1. Ritornano i ricordi degli anni di giardiniere.


    Data: 11/08/2022, Categorie: Etero Autore: Batacchiolo., Fonte: EroticiRacconti

    ... eccitato dalle sue formine. Me lo rese assai scorrevole insalivandolo molto ma poi , date le mie preoccupanti dimensioni, aggiunse vasellina sia sul suo fighino, dopo anche sul culo e ne spalmò anche sul batacchio. Si mise sulla apnchina inginocchiata e con la sua manina me lo guidò prima in figa e, dopo che le sborrai dentro una gran quantità, se lo ciucciò per fargli riprendere vita e se lo infilò nel culetto trattenendo le urla di dolore tamponandosi la bocca con un fazzoletto che quasi ingoiò del tutto. Quando le scaricai nel culo la grande sborrata, allora si girò verso di me e m'infilò la linguetta in bocca facendola scorrere dapertutto: sul collo, poi nelle orecchie e mi disse che la avevo fatta soffrire molto, piangere tantissimo ma infine era prevalso il piacere anche per lei, quindi, se in futuro volevo scopare ancora ed inculare lei, le avrei dovuto mollare un pò di centoni di euro! Poi lei sparì andando verso casa e tornò subito paolino. Immaginando che la vita agiata la fecava anche lui, per procurarmi i soldi per scopare di nuovo la focosissima ...
    ... rossa, le chiesi cinquecento euro da darmi subito e lui immediatamente, timorato dal mio mancato silenzio, corse a prendere i soldoni che mi consegnò subito e mi esortò a tecere per sempre. Il giorno dopo Paolino mi chiamò in disparte per dirmi che se volevo godere un poco, il suo amico, Sergio, aveva con se una fighetta morettina, graziosa e gran puttana di nome Eva, ed io volli subito vederla. Quando la trovai intenta a gambe allargate a farsi scopare da Sergio, proposi a Paolino di di incularsi Sergio ed io avrei contemporaneamente inculato l'appetitosa Eva e fu accettato tutto. Mi misi a leccare l'ano ad Eva poi misi vasellina sul cazzo e sul suo culo, poi iniziai la dolorosissima penetrazione che fece urlare la povera bambolina che tentava di scalciare per liberarsi del gigante "tappo" intento a penetrare nel suo culetto faticando moltissimo ma soddisfattissimo di stare a sfondre un culetto parzialmente vergine, poco assai adatto ai grossi calibri come il mio batacchione. Questa è solo una parte che mi stò ricordando ma domani chissà come sarà con la memoria! 
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