1. Ritornano i ricordi degli anni di giardiniere.


    Data: 11/08/2022, Categorie: Etero Autore: Batacchiolo., Fonte: EroticiRacconti

    Girando per Roma trascorrendo così i miei primi giorni di pensionato, riconosco subito il cancello di una villa in via Nomentana, dove anni prima c'ero stato per creare un nuovo giardino e, il proprietario mi propose di stabilirmi lì per mia comodità nel procedere ai lavori. Accettai subito e non vi dico come mi avevano trattato: come un Re e la loro servitù era anche a mia disposizione perciò colazione al mattino da favola e gli altri pasti erano idillici ma andiamo ai miei lavori: dovevo realizzare una fontana con cascata di sole rocce ed un giorno di piena estate, a lavoro terminato, mi ritrovai in soli calzoncini corti immerso nella fontana ben larga ed a sponde alte, proprio a collaudarne la tenuta delle pareti senza perita di acqua, naturalmente ed ero pronto ad immergermi per verificare tutto. Mentre stavo controllandone ogni centimetro meticolosamente, vedo arrivare il figlio del proprietario con un suo amico e stavano andando alla piscina a rinfrescarsi. Terminato il mio lavoro, passo vicino alla piscina e vengo attratto da gemiti, da lamenti ed erano infatti dei due ragazzi che vedo chiaramente dietro ad un cespuglio, intenti a possedersi analmente alternandosi tra loro per poi passare ad uno scambio di baci in bocca e proprio Paolino, figlio del proprietario dell'immensa villa fa caso alla mia presenza diventando subito rosso in viso ma io ricambio l'occhiata e me ne vado via poi a continuare il lavoro. A cena sono a tavola con l'intera famiglia: Paolino, appunto, ...
    ... il papà Claudio, la mamma, una superfigona bionda, colma di curve con seno e culo da favola e Isabella, la figlia, non è certo da meno: capelli linghi fino ai fianchi, colore rosso fuoco ed anche lei curve pericolosissime, una gran fighetta, sui vent'anni, Paolino il più piccolo. diciannovenne. Dopo la sontuosa cena io me ne vado ad un pergolato a fumarmi un sigaro toscano in pace, allietato dagli uccellini ma poco dopo eccoti arrivare Paolino che voleva trattare il mio silenzio su quanto avevo visto mentre lui veniva inchiappettato dal suo coetaneo e, senza avermi fatto pronunciare una parola, subito si china a slacciarmi la patta dei pantaloni ed impugna il mio cazzone ma subito sgrana gli occhi e chiaramente stava pensando a prenderselo in culo in cambio del mio silenzio ma, dopo avermi fatto un piacevolissimo pompino,mi dice di non muovermi da lì che subito dopo sarebbe arrivato un altro regalo da gustarmi e scappa via subito. Passa un poco di tempo de io stavo per terminare il sigaro quando eccoti arrivare la focosissima Isabella che durante la cena, oltre a quanto stava in tavola, stava pregustando il mio batacchione che aveva notato spesso durante le giornate passate lì nel parco mentre lavoravo e mi eccitavo moltissimo a vedere il suo culetto tondo sodo da fare scoppiare i calzoncini corti e quindi si sedette al mio fianco, chiarendo subito che era lì a fare un favore a quel frocio di suo fratello e subito dopo slacciò la mia patta tirandone fuori il cazzone già ben ...
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