Per un pugno di euro
Data: 02/08/2022,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... E mi guardava ammiccante con la faccia girata indietro.
Il secondo motivo era una coppia di amici romani che volevano fare lo scambio di coppia. La moglie in questione meritava le mie attenzioni e con questa modella lo scambio sarebbe stato alla pari. Forse di più.
Prenotai due biglietti sul Freccia Rossa e una camera doppia all’Hotel d’Inghilterra. E finalmente conobbi il suo nome... Elisa.
- Cosa devo portarmi dietro? – Mi domandò per telefono l’indomani.
- Vieni casual, – le risposi. – Blue jeans e maglietta. Mi faccio prestare dalla stilista un paio di vestiti per te.
- Quali?
- Quelli con cui ti ho fatto le ultime foto.
- Ma sono da sera...
- Esatto.
- D’accordo.
Ci trovammo puntuali alla stazione di Verona nel primo pomeriggio, ci salutammo cordialmente e poi salimmo sul Freccia Rossa. Lei aveva solo una borsa da viaggio, io invece la valigia perché portavo anche i vestiti che l’amica stilista mi aveva gentilmente prestato.
Prendemmo posto e cominciammo a parlare solo quando il treno partì.
- Ti ho preso le parole crociate, – dissi porgendole il settimanale.
Lei lo aprì e trovò una busta. La prese e la mise nella sua borsetta soddisfatta.
- Non li conti? – Le domandai.
- No, mi fido.
- Ascolta, – continuai. – Questo è il mio certificato di donatore di sangue. Sono sano al 100 percento.
- E questo è il mio, – rispose sorprendendomi ancora una volta.
Non commentai.
- A fecondità come stai?
- Prendo la ...
... pillola.
- Fantastico... – Mi scivolò di dire. – Sarà un bel fine settimana.
- È quello che spero! – Rispose.
- Sicura di quello che fai? – Le chiesi.
- Più che sicura, – disse sorridendo e battendo la mano sulla borsetta dove aveva messo la busta con il denaro.
- Scusa, – le domandai allora. – Lo fai di professione?
- No. È la prima volta in assoluto.
- E perché lo fai? – Esclamai meravigliato. – Hai bisogno di soldi? Se vuoi te li do e non facciamo niente.
- No, – rispose sicura di sé- – Ma te lo spiegherò nel viaggio di ritorno.
- Hai ragione, – conclusi. – Pensiamo a divertirci.
Arrivammo all’hotel in centro a Roma nel pomeriggio. Dopo il check-in salimmo in camera.
- Wow...! – Esclamò. – Viaggi sempre in suite come questa?
- A volte anche migliori, – risposi da cafone.
Si mosse giuliva nella suite per vedere come era fatta e alla fine si infilò in bagno a fare una doccia.
Quando uscì, le dissi che avevo prenotato un tavolo «Al 37» in via delle Carrozze.
Andammo a cena, senza rinunciare a nulla, poi tornammo in albergo.
Appena entrati in camera, si spogliò.
- Da dove vuoi cominciare? – Mi domandò.
Presi il cellulare, cercai la foto e poi gliela mostrai.
- Mettiti così.
Sorrise, se lo aspettava...
Si piegò in avanti appoggiandosi a 90 gradi alla scrivania della camera. Incrociò le caviglie a mi aspettò. La guardai da dietro. Era un invito alla lussuria. Mi portai a lei e mi inginocchiai per vedere dal vivo quello che ...