Juliana mamma perfetta - Racconti Erotici

Juliana mamma perfetta

... in mobile mi lascio preparare al mio povero destino ho delle lacrime che rigano il mio volto sto per dare una cosa che mai avevo pensato di dare.

Ormai il dato e tratto con ansia aspetto il mio destino,

Si dedica molto ad allargarmi con dita sputa e mette dita una due tre le ruota per far cedere la rossellina, poi sento che si alza sputta ancora sulla rosellina, mi da istruzzioni mi dice che provero dolore ma poi cambiera col un piacere nuovo.

Infatti come varco con la cappella sento un bruciore forte sofro lo ha troppo grosso per la mia povera rosellina esce mette dell olio,

Noto che ha cura non vuole farmi troppo male fiprova la cappella cn l'aiuto del olio scavalca le sfinfere, poi si ferma mi abbitua all ingombro poi mi da consigli eseguo i suoi consigli, soffio come un soffietto poi mi dice che mi devo tenere pronta che entrera tutto, cosi fece cacciai un urlo che lo avranno sentito anche i morti, sto soffrendo le pene dell infermo lui piantato inmmobile lascia che passi il dolore ho le lacrime che scorrono,

Mi cerca di tranquillizzarmi che il peggio e passato, che tra poco iniziera a muoversi lentamente

Provavo un dolore e un piccolo piacere,

Poi mi senti che dovevo, andare in bagno, si sfilo corsi dicorsa al bagno e nella più totale vergogna,

Lui entro in bagno col cazzo dritto, era sporco si mise sul bide lavandosi mi guardo io rossa dalla vergogna, lui con una calma inpressionante come non fosse successo nulla, si dirige in camera dicendo ...

... che mi aspettava.

Mi do una lavata e una rinfrescata dandomi un solievo,

Torno di la a testa bassa

Golfredo mi viene incontro, mi sollevo dal mento la testa mi guardo fisso nei occhi, dicendo che ero stupenda, mi bacio,

Mi colavano le lacrime dalla vergogna di quello che era successo, lui mi tranquillizzo facendomi rimettere in possizione e inizzio a leccarmi fica e culo, con i dita mi tintillava il clitlride, riaccendendo l'eccitazzione che si era smorzzata

Come inizziai a colare smise di leccarmi si possiziono dietro mise altro olio, e questa volta entro con meno fattica e io senti meno dolore,

Inizio una lenta cavalcata, a ogni affondo mi usciva un ahiii, aummento il rittimo e il ahiii ahhi ahhhi, col tempo si trasformarono in gridolini di misto dolore e piacere,

Gli squillo il cell lo prese senza smettere facendomi spostare, ero goffa caminavo a 4 zampe sul letto lui dietro ben piantato,

Rispose era la commissione che chiedeva fove fosse che c'era da prendere quella decisione,

Lui con estrema calma risposse che dovevano pazzientare che stava essaminando le ultime cose per la diffinitiva deccisione. Riattacco

Riprese a scoparmi il culo con piu decisione,

Squillo il mio di cellulare golfredo essordi che cazzo non ce un minuto di pace

me lo passo era mio marito

Da gentiluomo smise di incularmi dandomi tempo di rispondere,

Dissi si amore sei stato scelto

Lui mi disse che di golfredo non si avevano notizzie che devono pazzientare che ...