1. L'INCONVENIENTE


    Data: 01/08/2022, Categorie: Voyeur Masturbazione Sesso Interrazziale Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster

    ... fare”.
    
    Salutammo l’amico e ripartimmo verso casa.
    
    “Dai Gioia non essere pessimista, può anche non essere successo niente di irreparabile”.
    
    “Lo spero veramente, tu immagina se ci nasce un figlio nero, tutti capiranno che mi sono fatta scopare da un negro, che vergogna, diranno che sono una puttana”.
    
    E mica sbaglierebbero, pensai.
    
    “Calmati tesoro, aspettiamo che almeno ci sia il ritardo, perché mai dovremmo essere così sfortunati, quante donne si fanno venire nella fica e mica tutte rimangono incinte”.
    
    Sembrò rassenerarsi.
    
    “Dai adesso non pensiamoci, mi dispiace che si sia rovinata una serata così bella, te la stavi spassando alla grande, di la verità, e poi L’INCONVENIENTE ti ha fatto perdere pure l’inculata”.
    
    “E’ vero mentre mi chiavava glielo chiesto, lo desideravo, ma non credo che me lo sarei fatto fare, ma tu hai visto quando era grosso, mi avrebbe sfondata”.
    
    “Mica era più grosso dei tanti cazzi neri che ti hanno fatto il culo”.
    
    “Ti assicuro che era enorme e durissimo con una cappella esagerata, sarei morta dal dolore”.
    
    “Ma nella fica ti stava bene, ho visto come lo stringevi a te, come ti dimenavi e come hai goduto”.
    
    “Per forza, aveva un cazzo mostruosamente grosso, lo sai mi piace sentirmi piena e credimi mai in vita mia mi sono sentita così piena, e poi lo usava divinamente, si spostava col bacino facendomelo entrare da tutte le posizioni, all’inizio entrava lentamente, sentivo la sua capocchia aprirmi la fica e spingeva fino a ...
    ... quando le palle mi toccavano il culo, poi pian piano si è s**tenato dandomi dei colpi squassa fica che mi hanno fatto godere due volte, è stato bellissimo”.
    
    Le era tanto piaciuto che aveva scordato L’INCONVENIENTE ma aveva ancora un desiderio.
    
    “Tesoro adesso che arriviamo a casa mi devi inculare, ho ancora voglia, lo devi fare come sai fare tu, sei bravissimo e sai come farmi godere ingroppandomi”.
    
    Che adorabile viziosa; a casa l’accontentai riempendole il culo di sperma.
    
    Arrivati i giorni in cui Gioia doveva avere le sue cose, queste non vennero, allora si recò in farmacia ed acquistò un test di gravidanza, fece il test e il risultato fu una mazzata, risultò positivo.
    
    Mia moglie cominciò a piangere disperata, cercai di consolarla, era tutto inutile, ripeteva solo “che tragedia, come faremo, immagina la figura con gli amici se nasce un bambino NEGRO “.
    
    Sapevo che, per convinzione religiosa, era contraria all’aborto ma mi resi conto che dovevo farle cambiare idea, non c’era altra soluzione.
    
    “Tesoro, hai ragione, sarebbe una tragedia se nascesse un figlio di colore, ci abbandonerebbero tutti gli amici, saremmo messi al bando anche dai nostri genitori cui non è giusto dare un dolore così grande, devi deciderti ad accettare di abortire”.
    
    “Hai ragione, mamma ne morirebbe e pure mio padre; però se debbo abortire non posso andare in una clinica della nostra città, tutti verrebbero a conoscenza della cosa e come spiegherei di aver cambiato idea sull’aborto, ...
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