1. Un ferragosto del cazzo...


    Data: 31/07/2022, Categorie: Etero Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69

    ... desistito.
    
    Ho appena il tempo, di spogliarmi, darmi una rinfrescata infilarmi mutandine e reggiseno puliti una vestaglia semitrasparente che mi suona il cellulare.
    
    E' lui il primo cliente, è qui sotto in strada, guardo dalla finestra senza farmi notare. Gli ho dato il numero della casa qui di fronte, è un trucco che uso sempre la prima volta, e più di una volta mi è stato molto utile, per evitare clienti che non mi pagavano l'occhio.
    
    Mmm..., questo è decisamente belloccio e giovane, come sembrava dalla voce. Gli indico il numero giusto ed il piano dove trovarmi, mentre gli apro l'ingresso.
    
    Sì, è decisamente un bel ragazzo, avrà forse sui trent'anni, l'ho soprannominato "Lo scrittore", perchè prima di decidersi a chiamarmi, mi avrà mandato almeno una decina di mail, per concordare il tutto.
    
    Sì, perchè c'è quello che ha fretta di concludere e si spazientisce subito se non gli mandi il numero di cellulare e c'è quello invece che nonostante ti possa telefonare, ti scrive decine di mail, ti racconta della sua vita, ti manda persino le poesie, come un innamorato.
    
    L'accordo finale stabilito con lui, prevede il bacio alla francese, a me piace baciare e lo faccio con tutti, ma siccome molte invece non lo fanno lo faccio pagare. Pompino, senza preservativo con venuta libera ma non in bocca, e poi un'ora e mezza di sesso con la possibilità di venire quante volte riesce ma senza rapporto anale, il tutto per duecento eurini.
    
    Ha un buon profumo, si vede subito che ...
    ... è fresco di doccia, bravo ragazzo. Lo faccio entrare, non capisco come mai, ma quasi tutti i puttanieri si chiamano Marco. Gli dico di lasciare i soldi sul tavolo e gli chiedo se ha sete, gli offro qualcosa da bere e poi lo accompagno in bagno.
    
    Mi sembra piuttosto teso e impacciato,
    
    "La salviette pulite sono lì, appoggiate a quel mobiletto, se vuoi posso aiutare a lavarti..."
    
    Non aspetto che mi risponda, mi avvicino, gli accarezzo il petto e lo bacio, mentre con le mani gli slaccio la cintura dei pantaloni.
    
    Tiro giù la cerniera e infilo la mano dentro. Il ragazzo è già durissimo.
    
    "Togliti pantaloni e camicia, e appoggiali lì...", poi quasi lo spingo verso il lavandino, e inizio a insaponare per bene quel bel cazzo che si ritrova, mentre lui nel frattempo mi sta già infilando le sue mani dappertutto.
    
    Ha il cazzo e le palle completamente rasate, mi piace. Meno complicazioni quando lo lecchi, odio i peli che mi finiscono in bocca e poi è meno complicato da lavare e asciugare. E' un'operazione che mi piace fare, mi fa sentire un po' più geisha e meno puttana. Ho anche scoperto che è una cosa che fanno in poche, anche se piace tantissimo agli uomini.
    
    Marco, (di sicuro non è il suo vero nome), mi sta pastrugnando con due dita la figa. Peccato, non ci sappia fare molto. Si muove troppo e male. Io finisco di scappellarglielo ben bene per un'ultima bella insaponata per poi sciacquarlo con il doccino.
    
    Mi piace prenderlo subito in bocca quando è ancora bello ...
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