1. Io, elena e... suo padre


    Data: 23/07/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: papiporcello, Fonte: Annunci69

    ... beccati in flagrante anzi si era eccitato a vederla fare la troia con lui. Sfruttò la situazione in suo favore la sera stessa, dopo aver invitato la moglie ad iniziare a risalire in casa, si era fatto accompagnare dalla figlia a posare l'auto in garage. Rimasti da soli portò il discorso a quello che aveva scoperto e lei, dopo averlo ascoltato, iniziò a fare la finta ingenua, si giustificò bonariamente, fino a sbottonargli il pantalone e liberare quel cazzo enorme che portò alla sua bocca per giocarci un pò. Alla fine della telefonata lui mi invitò a raggiungerlo a casa il mattino dopo perchè doveva e voleva ringraziarmi con un piacevole regalo. Quando bussai al campanello non avevo idea di cosa sarebbe accaduto, mi aprì lui, ci salutammo e mi fece entrare
    
    dentro. Avevo portato con me un regalino per la figlia che tenevo in una busta, dopo esserci salutati mi condusse direttamente nella stanzetta dov'era lei per annunciarle del mio arrivo. Quando spalancò la porta a momenti mi veniva qualcosa, lei era distesa sul lettino di spalle a noi, vedevo una coda di capelli ben stretta sulla testa, indossava una maglietta e sotto solo una minuscola mutandina che copriva a malapena un culetto fantastico. Mi avvicinai per poterla salutare, lei si voltò verso di me e accostando la sua bocca al mio viso per un bacio, quasi mi sfiorò le labbra.
    
    Lasciai il mio regalo sul suo comodino tanto lo avrebbe aperto con calma, intanto il papà
    
    le aveva chiesto se poteva raggiungerci in ...
    ... salotto e intanto prepare un buon caffè. Lei per
    
    nulla seccata sorrise sorniona e anticipandoci ci passo avanti permettendo a noi di bearci
    
    dell'ondulare del suo culetto. Lui sottovoce mi disse che potevo fare tutto ciò che volevo senza avere timore di una sua reazione e se sua figlia mi chiedeva qualcosa dovevo solo stare al gioco.
    
    In cucina lei stava preparando la macchinetta per metterla sul fuoco ma aveva difficoltà nel
    
    prendere il barattolo posto in alto nel mobile. Alla sua richiesta di aiuto mi alzai dal divano
    
    e senza pensarci su corsi in cucina, dovevo afferrare quella latta situata proprio sopra la sua testa, non si mosse neanche di un millimetro e dalla sua posizione assunta si stava sporgendo verso di me. Allungai la mano destra in su e con l'altra andai deciso a tastare la sua rotondità, il cazzo mi divenne duro se ne accorse anche lei perchè con una manina mi stava tastando il pacco gonfio. Nella mia testa pensai a quanto fosse stata troia con quella mossa, mi stava proprio provocando. Quando le resi il barattolo mi ringrazziò accostando questa volta bene le sue labbra sulle mie. Il padre non ci stava guardando, attendeva il mio ritorno in salotto, ne approfittai per stringerla più forte a me e aprendo la bocca iniziai a giocare con la sua lingua.
    
    Ci sapeva proprio fare la ragazzina, la nostra saliva stava bagnando il mento di entrambi,
    
    c'era troppa foga in quel bacio così perverso. Le sue mani non si fermavano mai, mentre io
    
    strusciando le ...
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