1. L'AMICO SEGRETO


    Data: 22/07/2022, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... preciso dovere, era per lui totalmente nuova.
    
    Lo stupore massimo era che invece di fargli rabbia o di avere una reazione negativa, gli piaceva e lo rendeva languido e disponibile.
    
    L’ altro aveva intuito bene, anche cedergli la moglie, per godersela, non era solo una forma di depravazione, ma anche un gesto di donare piacere e di permettergli la condivisione di un “bene” importante.
    
    Era pronto e teso adesso, e gli disse: - Adesso, stai zitto e apri la bocca! –
    
    Lui lo accontentò subito. Spalancò le labbra piene di desiderio.
    
    Il suo amico glielo infilò immediatamente in bocca, ma non tutto; il glande era libero. Chiuse gli occhi per concentrarsi.
    
    I minuti passarono lentamente. Dai piccoli colpi di cazzo che gli sussultava sotto il palato, Lucio capì che l’ uomo era pronto per mingere, ma non riusciva a lasciarsi andare.
    
    Senza fare il minimo rumore, e senza dargli alcuna fretta, se ne stette buono buono, cercando di nascondere il desiderio che aumentava ad ogni attimo di ricevere in gola quella pioggia, calda e dorata.
    
    Infatti, pochi attimi dopo, lo spruzzo iniziò, cogliendolo di sorpresa.
    
    L’ uomo, eccitato e carico, gli prese la testa tra le mani per impedirgli di lasciarsi uscire il coso di bocca.
    
    Lucio, preso alla sprovvista e inondato di piscio, si avvilì e la bevve, cominciando a tossire.
    
    Il resto della pisciata si svolse in maniera meno cruenta, l’ orina col suo calore, scorreva dalla sua bocca dopo averla inondata, passando sulla lingua, ...
    ... e percorreva tutto il corpo dell’ uomo, per poi gocciolargli a terra dalla punta del suo scroto, alla fine del percorso.
    
    Soddisfatto il desiderio del suo “padrone” senza battere ciglio, si lavò sotto la doccia e dopo si asciugò.
    
    In silenzio il giovane lo prese per un braccio e lo accompagnò di nuovo nell’ ufficio tecnico. In genere andavano direttamente nella sala riunioni, ma quella volta, lo volle prendere sul tavolo da lavoro, dove c’ era la consolle, era leggermente inclinato.
    
    Il suo amico si aspettava i soliti convenevoli, in genere si scambiavano seghe e pompini … ma non andò così quella volta.
    
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    Simone prese dalla tasca della camicia un preservativo, uno di quelli che gli aveva lasciato l ‘ amico durante una delle sue visite - Mettilo sul mio coso! – intimò, deciso.
    
    L’ altro continuò felice ad obbedire. Recitava una parte sempre più sottomessa e supina; gli piaceva tanto quel nuovo tono del loro gioco ed era felice di accontentare l’ amico, che finalmente si era deciso a tirar fuori “le palle”.
    
    Era pronto e prono per soddisfare i suoi comandi e i suoi desideri.
    
    Infilò non senza difficoltà il profilattico sul cazzo dell’ amico più duro che mai.
    
    Era talmente di pietra e gonfio, che cominciò a nutrire un minimo di paura a vederlo così dotato e così aggressivo allo stesso tempo.
    
    Dopotutto, sapeva che quei preliminari potevano voler dire solo una cosa, Simone voleva metterglielo nel culo.
    
    Era titubante per il semplice motivo che non sempre ...
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