1. L'AMICO SEGRETO


    Data: 22/07/2022, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... di soddisfazione.
    
    Cercava di glissare con se stesso sul fatto che farlo con l’ altro, aveva per lui un gusto diverso, più rilassato, senza ansia da prestazione, nessuna gelosia o tensione …
    
    Era sempre passato, con estrema superficialità, anche sulle emozioni intense che gli dava prendere in mano un altro membro; spesso metterselo in bocca e fargli schizzare sborra copiosamente.
    
    Oppure scaricare, ora con foga, ora con delicatezza, il suo piacere nel sedere stretto dell’ altro.
    
    Ma adesso che lo aveva preso nel culo, le sue certezze vacillavano totalmente.
    
    Capi che il problema non era fisico, ma mentale.
    
    Ma la cosa che non volle capire, ma che volle riprovare: era il piacere intenso di dare.
    
    Dare piacere col suo ano dilatato, usato dall’ amico per goderne, era una sensazione che non lo abbandonava … capì, finalmente che non avrebbe più potuto, né voluto farne a meno.
    
    Così decise con se stesso che, come a carnevale era lecito essere matti per un giorno, lui ogni tanto si sarebbe preso una pausa.
    
    Avrebbe dimenticato per qualche ora la sua virilità, per donarsi al suo amico per il piacere omosessuale che traeva dal suo corpo.
    
    Era passato quasi un mese … da quella che avrebbe dovuta essere la prima (e l’ ultima volta) che permetteva a Simone di farselo.
    
    Per tutto quel tempo aveva evitato accuratamente di incontrarlo, ma adesso che era deciso, non si fece più problemi, anzi.
    
    Aveva una grande voglia di tornare dal sua amico per stuzzicarlo e … per ...
    ... la prima volta, informarsi se anche a lui era piaciuto, il suo “dono”.
    
    Quando, dopo pochi giorni, si incontrarono, Lucio capì che molte cose erano cambiate.
    
    Il loro rapporto aveva adesso una connotazione affettiva e una complicità ancora più decisiva e netta.
    
    Anche l’ altro era cambiato, era diventato più maschio e volitivo.
    
    Aveva assaporato il desiderio di possesso.
    
    Lucio, contro la sua volontà, non poté fare a meno di chiedergli, lascivamente, se lo aveva pensato e se lo aveva desiderato.
    
    La risposta fu un sì duro, ma dopo gli fece capire che aveva sognato le sue natiche tonde, giorno e notte e che si era masturbato spesso pensando a lui.
    
    Invece di farlo rabbrividire, queste affermazioni gli diedero piacere.
    
    Per la prima volta apprezzava il suo corpo, con un’ ottica estetica completamente nuova e provò piacere a constatare di avere veramente un bel culo. Ricordò che anche delle donne glielo avevano detto e anche che aveva delle belle gambe.
    
    Ci ripensò con un sorriso, cercando di decifrare se per caso, quelle furbe creature, avevano voluto sottintendere qualche “messaggio” che lui non aveva saputo cogliere, al momento.
    
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    Il loro rapporto da quella volta fu meraviglioso ed eccitante.
    
    Dopo una caterva di preliminari, dopo un sessantanove che li aveva soffocati entrambi, più volte, Lucio aspettava, come una condanna inoppugnabile che l’ amico gli chiedesse di fargli, ancora un volta, il culo.
    
    Sentiva che era il suo più grande desiderio. ...
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