1. Ognuno per la sua strada 2


    Data: 19/07/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... credere che non c’era intenzione di offenderti; la frenesia dei tempi qualche volta ci fa perdere il senso della correttezza.”
    
    “Maledetti tutti voi e specialmente tu, sventata ragazza, mi avete impedito di assaporare la sua mascolinità; è stato capace di fare l’amore, sì non ha fatto solo sesso ma anche amore, per più di due ore senza versare una goccia di sperma; era troppo concentrato sulle acrobazie della donna che ama, per concedersi a me; ma sono state due ore di paradiso, credimi; se ti venisse voglia di ritornare, conosco il posto dove possiamo fare l’amore senza telecamere; ti accoglierei con questa stessa passione.”
    
    “Ti ringrazio; non ti nego che ho passato due ore intense; ma spero di non dovere ricorrere più ad una professionista, anche se eccezionalmente bella e sensibile come te.”
    
    “Alla fine hai pareggiato i conti; una copula io, una tu!”
    
    “Senti, Mira, ma tu davvero ti devi laureare in legge? Mi pare che neanche i conti sai fare; li fai peggio dell’ortolano, una zucca per un girasole; a me pare che già ventitré e cinquanta non siano pari … non ti sei neanche resa conto che hai preso cinquanta centimetri di sesso in un solo colpo, davanti e dietro? Già matematicamente sei fuori. Tu avevi due bull che ti sbattevano; lui ha fatto l’amore; non capisco dove finisca la vostra intelligenza, fuori delle aule scolastiche … “
    
    “Quando avrete finito con le vostre smancerie, possiamo anche andare per i fatti nostri; grande amatore, sei pronto a riportarmi a ...
    ... casa?”
    
    “Io ti riporterei al paese, per la verità; ma conosco un termine impegnativo con te assolutamente incompatibile; si tratta di Morale e tu hai dimostrato di non averne. Quali sono i documenti da firmare?”
    
    Me li diedero, li verificai, li firmai e ci avviammo alla macchina
    
    Uscimmo dalla struttura neri come la pece; non una sillaba corse tra noi; lei mi chiese, prima di andare a casa, di passare dal solito bar; una volta dentro, si diresse spedita al tavolo occupato da Orsola, la sua amica del cuore, quella che talvolta veniva a casa a studiare con lei perché la mia biblioteca consentiva aggiornamenti più precisi; sapeva tutto di noi e, con lo sguardo ma anche coi gesti, le chiese perché mai fossimo così neri.
    
    Davanti all’amica del cuore spiegò che aveva tradito; ma subito dopo precisò che si era trattato solo di una copula che io ingigantivo e, con la mia solita mania di applicare a tutto una logica serrata e leggi indiscutibili, facevo diventare reato; lei le chiese concretamente di cosa si fosse trattato.
    
    “Sono andata per fare quel provino; ma avevo sottoscritto una proposta eccessiva e, quando questo talebano ha dato in escandescenze, ho accettato per ripicca qualcosa di vergognoso, due neri terribili che mi hanno sfondato da tutte le parti.”
    
    “Cristo, ma sei pazza? Te l’avevo pur detto che era un azzardo eccessivo!”
    
    “Non la fare lunga anche tu. Sono solo un paio di corna; chiunque perdonerebbe e dimenticherebbe.”
    
    “Senti, ragazzina saccente che mi ...
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