L'ospite (l'incestuosa voglia di Monica) - cap. 2
Data: 18/07/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Xilia, Fonte: EroticiRacconti
... provato questa scena nel pomeriggio.
Io fingo un paio di secondi di indecisione, getto un’occhiata a Christian che non sa proprio come reagire, poi faccio un passo verso Monica, accetto lo spazzolino e aspetto che lei si sposti di lato per farmi spazio. Apro il miscelatore e chinandomi in avanti mi lavo i denti.
Quando sento la sua mano sollevarmi la sottoveste che ho indossato per la notte e scoprirmi così il sedere sobbalzo. Non indosso intimo.
“È questo che ti attizza tanto?” chiede ironica al marito. Questa non l’avevamo preparata e che improvvisasse proprio non me l’aspettavo. In questi primi passi avrei dovuto soltanto cercare di entrare più in intimità e in confidenza con lui, senza rischiare di tirare troppo la corda.
Monica invece ha optato evidentemente per uno strattone.
Spiazzata alzo la testa per cercare il suo sguardo attraverso lo specchio. Trovo quello di lui.
Faccio allora ciò che è sempre meglio fare quando non si sa quali alternative possano esserci: sorrido.
“In effetti non hai tutti i torti…” continua lei, sempre rivolta al marito. Mi afferra un gluteo. “Senti qua che consistenza!” Me lo strapazza. “Senti, senti!…”
Lui comprensibilmente tituba. Non penso abbia mai visto sua moglie così… spudorata, diciamo.
Ancora con lo spazzolino tra i denti e le mani appoggiate sul bordo in ceramica chino nuovamente la testa verso il lavandino, per fargli capire quanto possa considerarmi sottomessa.
Finalmente sento anche la sua mano ...
... appoggiarsi al mio sedere.
Mi palpano insieme, e con sempre maggior partecipazione.
Credo siano di Monica le prime dita a osare anche il contatto con i miei orifizi. Lui comunque la imita immediatamente. Concentrano lì nel mezzo le loro attenzioni. Sento più di un dito entrarmi dentro.
Monica ci sta prendendo gusto. “Non lo sapevi che era così troietta la mia amica, eh?” Penso se ne stia facendo un’idea. La mia eccitazione cresce.
Mi cade lo spazzolino.
Sento la voce di Monica sussurrare alcune parole che non distinguo e poco dopo l’organo riproduttivo di suo marito si appoggia sulla mia fessura bagnata e delicato, ma deciso, inizia a penetrarmi.
Sento la mano di sua moglie trafficare lì sotto; credo gli stia massaggiando lo scroto. Le nocche strusciano contro il mio clitoride, alimentando ancora maggiormente il mio piacere.
Un’altra mano mi solleva ulteriormente la sottoveste e mi afferra un seno.
Cerco di trattenere i gemiti, poi cambio idea e mi lascio decisamente andare.
I miei uggiolii riempiono la stanza da bagno, trapelano sicuramente nel corridoio e non possono che arrivare anche alle innocenti orecchie della progenie.
Io e Christian veniamo quasi insieme, come fossimo una coppia navigata. Per la precisione io raggiungo l’orgasmo, urlando disinibita di piacere, lui subito si sfila e un secondo dopo mi schizza il suo seme caldo sulle natiche e sulla schiena, mentre la mano di Monica ancora non si ferma.
I respiri tornano lentamente ...