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voglio che mi osservi mentre mi masturbo
Data: 17/07/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Voyeur Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu
... risatina in sottofondo. M.:”per oggi basta, devo uscire, voglio che mi guardi stasera, sono sola a casa, non farmi aspettare” M.”grazie” non era un semplice consiglio ma un ordine con voce ferma decise ma calda e sensuale. IO.:”non mancherò” lo schermo diventa nero e dalle cuffie sento un bacio e poi nulla. Dopo pochi minuti un’altro messaggio. “ciao, siamo S. e T. , ti và di guardarci un po’ ?” accetto la loro richiesta e dal video mi appare la base di un cazzo spinto a forza dentro una gola che avvolge e ingoia tutta la sua lunghezza. S.:”succhialo tutto troia, leccalo e ingoia tutto” T. non riesce a parlare, dalla sua gola escono sono gorgogli e ad ogni spinta sembra entrare in apnea e sbarra gl’occhi . Il porco aumenta la velocità e la sua schiava è sottomessa a suon di ceffoni e non riesce a liberarsi da quella mano poderosa che la schiaccia contro i coglioni. Rivoli di saliva sgorgano dalle labbra di T. mentre il cazzo gli riempie la bocca. S.:”ti piace ciuciare il calippo” la sua voce inizia a incrinarsi. S. continua a scopare la bocca ed è pronto per sborrare. Senza lasciare il tempo di riprendere fiato con due dita chiude il naso di T. e inizia a riversare sperma caldo nella gola di S. la poverina si dimena, cerca di sottrarsi dalla morsa, sembra sul punto di soffocare ma non cede. T.:”ingoia porca, ingoia tutto” dal video si nota benissimo lo sforzo disumano in apnea della slave di non vomitare e di non ...
... perdere i sensi ma nessuna goccia di sborra esce dalle sue labbra e con rumorosi ingoi si libera la bocca. Con uno strattone si vede la coda di cavallo dei capelli tirare e il cazzo fuoruscire da quella meravigliosa bocca, uscita la cappella S. con velocità la lecca e ingoia le ultime gocce. T.:”ti è piaciuto lo spettacolo coglione d’un guardone” rivolto a me. Lui non mi vede ma la mia mano si chiude con il dito medio rivolto verso di lui e con un filo di voce sussurro “si molto”. T.:”se vieni qua c’e’ né anche per te, ora stronza ti spacco il culo” L’inquadratura del cellulare vibra e si vede S. che si mette alla pecorina e con le mani si apre il più possibile le chiappe lasciando in primo piano un buchetto roseo immacolato. T. appoggia la cappella sul buco e con uno colpo violento perfora l’ano. Un grido prolungato mi penetra nelle orecchie mentre tutta l’asta entra prepotentemente dentro, sembra non finire mai la sofferenza della ragazza impalata. Piccole gocce di sangue iniziano ad macchiare la pelle del cazzo. Altre urla disumane e le mani non riescono più a tenere le chiappe aperte ma incespicano cercano appigli immaginari sul lenzuolo quasi per non cadere. Ululati di piacere invadono il video mischiati dalle urla di dolore della sfigata. Il video si spegne e dalle cuffie non esce nessun suono. Il coglione di T. per la forte spinta deve aver perso la presa sul cellulare e pigiato il tasto di spegnimento. In poche ore ho ammirato donne ...