voglio che mi osservi mentre mi masturbo
Data: 17/07/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Voyeur
Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu
voglio che mi osservi mentre mi masturbo
un pomeriggio ho preso una decisione che mi ha cambiato la vita.
“perché no ?,tanto non mi costa nulla” ho pensato
apro internet e cerco siti hard.
Cerco le pagine voyeurismo, mi registro con nome fittizio e lascio alcuni messaggi.
In breve: “adoro ammirare mentre fai sesso, mentre ti masturbi, nessun contatto fisico, solo osservare, tu non mi vedi, io ti osservo ma possiamo parlare se preferisci, posso registrarti oppure no, ammiro la bellezza in ogni forma si presenti d’inanzi ai miei occhi”
messaggio semplice, chiaro, che non lascia dubbi a chi lo legge.
Inizialmente pensavo che donne o coppie che gradiscono questo tipo di sesso a distanza erano esigue.
Mi sono dovuto ricrede.
Mi arriva dopo pochi minuti un messaggio: “guarda e dimmi cosa provi”
clicco sul link di un’applicazione installabile su smartphone e sul computer, oscuro entrambe le telecamere e lascio solo il microfono e cuffie attive con video.
“ciao, chiamami M. guardami”metto le cuffie e sul cellulare mi appare il primo piano di due labbra senza rossetto che inizia a succhiare un capezzolo roseo dritto provocante, sento la sua voce che mi dice: “sono tua, dimmi cosa vuoi da me”.
Capisco che ha collocato il suo cellulare di fronte a lei perchè ha le mani libere.
Io:”leccati entrambi i capezzoli”
M. prende tra le mani due poppe rigogliose, le strizza e avvicina i due capezzoli iniziandoli a succhiare avidamente.
Continua per ...
... diversi minuti e sento nelle cuffie gli schiocchi dei succhiotti delle sue labbra su quei marmorei capezzoli.
Con una mano lascia un seno e l’immagine inizia a tremolare, capisco che stà abbassando il suo smartphone per farmi ammirare la sua schiena e due chiappe separate da un filo sottile.
Lentamente si gira e vedo i suo fianchi piuttosto esili sino a fermarsi alla punta del triangolino di stoffa strizzato dalle sue cosce.
Con una mano sfiora più volte la stoffa senza spostarla.
M.:”ti piace?”
IO:”splendida”
con un dito inizia a seguire il triangolo di stoffa soffermandosi sulla peluria bionda accarezzandola.
M.:”senti come è calda e soffice”,
il suo dito inizia a spostare un lembo del tanga e lascia intravedere un’altro tipo di labbra carnose che si dischiude leggermente quasi volesse liberarsi del tessuto che lo opprimeva.
M:”ne vuoi ancora ?”
IO: “stupiscimi”
M:”golosone, la lascio guardare solo a te”
vedo che avvicina un manico di una spazzola al dito che accarezza il labbro libero, cerca la sua strada e spinge con forza dentro il buco.
M.:”mmmmhhh”
mugola e soffia come una gatta
lascia il manico della spazzola dentro per alcuni minuti e contrae i muscoli del fica, vedo la spazzola che lentamente uscire centimetro dopo centimetro dalla sua fessura, una ventina in tutto circa sino a quando s’intavede la punta del manico della spazzola inumidito e bagnato per tutta la sua lunghezza.
All’uscita della punta si sente unplop e una ...