1987 - Gianna... che storie!!!
Data: 17/07/2022,
Categorie:
Maturo
Anale
Prime Esperienze
Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster
... massa di capelli rossi e ricci che si agita nell'abitacolo, poi la portiera del conducente si apre con un cigolio e la suddetta massa di capelli arruffati spunta fuori, seguita dalla faccia da cane bastonato della Signora Gianna.
- Pluto?- Mi chiama di nuovo.- Ma che ci fai in giro senza ombrello con questa pioggia?- urlacchia da sopra il tettuccio della macchina.
Io faccio spallucce e alzo il borsone da allenamento, come se questo spiegasse tutto.
Lei scuote la testa e si sbraccia.- Cavolo! Salta su, dai!- poi sparisce nell'auto.
Ci penso appena mezzo secondo, poi filo verso l'AlfaSud...icia, spalanco lo sportello, butto il borsone dietro e mi infilo nell'abitacolo, strappando un gemito sonoro alle sospensioni.
- Ma ti sembra il caso...?- sento che mi dice la Signora Gianna.- Sei ridotto come un pulcino, porca miseria!- Traffica un attimo con i comandi della plancia cercando di mettere in funzione ventola e riscaldamento.
- Non si preoccupi.- Le dico io, quando la ventola parte con un cigolio decisamente poco rassicurante. Lei sbuffa e torna a spegnerla, prima che un corto circuito ci fonda tutti i fusibili. - Il giaccone è impermeabile, ho solo i capelli bagnati.-
- Benedetti ragazzi!- Borbotta lei, voltandosi verso i sedili posteriori.- C'era un cazzo di asciugamani, qui dietro.-
- Ne ho uno nella sacca.- Le dico io, mentre le fisso le tette che spuntano dalla scollatura. Nel girarsi verso i sedili posteriori me le ha praticamente stampate in ...
... faccia... e non mi sto lamentando, ovviamente.
- Dove di preciso?- sento che mi chiede.
- Cerniera grande... dovrebbe essere sul fondo... ma guardi che non serve, ci sono abituato.- bofonchio, leccandomi le labbra non potendole leccare le tette li in mezzo alla strada.
- Abituato un cazzo!- sento che risponde mentre fruga nella sacca.- Si sta poco a beccarsi un malanno... Oh Cristo! E questo cos'è?-
Mi volto leggermente. - Una conchiglia.- Rispondo.
- E a che cavolo serve una... conchiglia?-
- Protezione... beh, per non prendere colpi alle... insomma... cioè...- borbotto, imbarazzato.
Lei si volta leggermente e sogghigna.- Insomma protegge i gioielli di famiglia!- ridacchia.
- Appunto.- Rispondo, alzando gli occhi al cielo.
- Trovato!- Esclama alla fine, e letteralmente strappa dal borsone il famoso asciugamani. - Tiè! Datti un'asciugata.- mi dice, praticamente buttandomelo sulla testa. Poi si contorce un po' e si rimette seduta al posto di guida.
- Si, vedo come funziona.- La sento dire. Emergo dall'asciugamani e la trovo che traffica con la conchiglia.
Ha un pugno infilato esattamente dove stavano le mie palle fino a circa mezz'ora fa, il che mi porta immediatamente a pensare che vorrei ci fossero anche adesso, possibilmente avvolte dalla mano di Gianna.
Manco mi avesse letto nel pensiero, volta leggermente la faccia e mi fa un sorriso che è tutto un programma.
- Ed il tuo gioiellino va proprio protetto.- Sentenzia.- Sarebbe un peccato se ...