1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 7/7 - la cena finale, fuori in car sex


    Data: 14/07/2022, Categorie: Tradimenti Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    Prendemmo la mia macchina. Ho un BMW X5 di ultima generazione, molto spazioso e comodo, con i vetri posteriori oscurati che erano perfetti per la serata che ci aspettava. Col vivavoce dalla macchina telefonammo a Jacopo per gli ultimi accordi. Arrivammo al Ristorante ai Lidi di Ravenna puntuali alle 20,30. Jacopo era fuori che ci aspettava. Scendemmo e ci salutammo.
    
    Lui abbracciò Veronica, la sovrastava con la sua imponenza: “Ciao Veronica, potrai mai perdonarmi per l’ultima volta? Sono stato un vero vigliacco, è solo colpa mia. Perdonami”. Questa frase la spiazzò.
    
    Gli si rivolse finalmente con un sorriso: “Vediamo come ti comporti stasera, stronzo. Sono una signora”, gli disse e ci mettemmo a ridere. Entrammo nel Ristorante che era semivuoto e ci posizionammo in un tavolo da 4 in fondo in angolo, dove non c’era nessuno. Io di fronte a mia moglie e Jacopo di fianco a Veronica alla sua destra di spalle al muro.
    
    L’approccio di Jacopo era stato perfetto. La cena fu leggera a base di pesce. C’era molta confidenza. Parlammo di sua moglie poi ricordammo episodi hot dell’ultima volta. L’aria era frizzante ed eravamo tutti eccitatissimi, si vedeva. Lui ogni tanto le accarezzava dolcemente le gambe passando la mano sopra il tubino.
    
    Ad un certo punto fu proprio Veronica a rompere gli indugi, per dire quanto sono troie le donne: “Credo che sappiamo benissimo tutti e tre il motivo per cui ci troviamo insieme qui stasera”. Annuimmo, Jacopo se la stava mangiando con gli ...
    ... occhi. “Allora, amore, facciamoci portare subito il conto e andiamo via, perchè sono già un po' eccitata al pensiero. Mmmm”.
    
    Jacopo per tutta risposta: “Anche io sono eccitato Veronica, guarda”, si tira fuori il cazzo già semiduro da sotto il tavolo e comincia a segarsi. Veronica, stupita dalla mossa inaspettata, lo guarda ipnotizzata. “Prendimelo in mano Veronica e comincia a segarlo”.
    
    Veronica mi stava tenendo la mano sul tavolo con la sua sinistra. Mi fissa per un assenso che le do, si gira intorno per controllare fossimo soli e, guardandolo negli occhi, porta l'altra mano sul suo cazzo, lo scappella e comincia a segarlo lentamente su e giù. “Brava, così! Segamelo, tira su la gonna e fammi vedere se sei veramente bagnata, mmmm”.
    
    Li vedevo e riflettevo sul fatto di come fosse stato possibile che mia moglie, una signora sposata che aveva superato i 40, irreprensibile e insospettabile, in sei mesi si possa essere ritrovata a segare avidamente il cazzo di un giovane semisconosciuto in un ristorante. Ero stato io pensai, con la mia mente perversa, ma in ogni donna, anche in quella che non ti immagineresti mai, c’è dentro una puttana.
    
    Mentre lei continuava a segarlo accelerando la sega con la voglia nello sguardo, Jacopo le aveva gia' allargato le gambe e le era entrato in figa da sotto lo slip sditalinandola sul clito e poi leccandosi il dito bagnato, le fece: “Siiii sei tutta bagnata Veronica, mmmmm, ti ha detto il tuo maritino cornuto che stasera ti voglio fare il ...
«1234...»