La mia vita con lei – 12 – Interludio femminile – parte seconda
Data: 30/01/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... provolone piccante che riempivano l’insalatiera, e senza farcelo ripetere abbiamo cominciato a mangiare e ce ne siamo fatte almeno cinque per una; poi Barbara e Antonella si sono messe entrambe a pecorina e io e Amanda rispettivamente, le abbiamo trapanate per una ventina di minuti, facendole entrambe arrivare tre volte all’orgasmo; abbiamo fatto una breve pausa vuotando l’insalatiera e ci siamo scambiate di ruolo, con me e Amanda a urlare a pecorina fino ad avere a nostra volta tre orgasmi; a quel punto Antonella si è chiamata fuori e si è messa sulla poltrona a riposare, mentre noialtre tre abbiamo fatto il sandwich alternandoci nell’ambita posizione centrale; la prima volta io sotto con lo strapon grosso, Amanda sopra di me con la figa impalata e Barbara che le trapanava il culo con lo strapon medio; poi io sopra, Amanda sotto e Barbara in mezzo ed infine Amanda sopra, io in mezzo e Barbara sotto, sempre con lo strapon grosso in figa e quello medio nel culo; l’amplesso finiva quando la fortunata arrivava al secondo orgasmo e così facendo si è fatta l’una di notte; mentre ansimavo riprendendo fiato dopo l’immane piacere provato, ho visto le cognatine che tiravano a sorte e subito dopo Amanda mi ha detto: “Gabriella tu dormi con me, Antonella con Barbara; domani notte cambio; andiamo sul mio letto dai” mi ha teso la mano per aiutarmi ad alzarmi: “Prendo il cerotto nasale e vengo, tesoro” “Cerotto nasale? Perchè?” “Perchè io russo molto forte Amanda, e non riusciresti a ...
... dormire” “Ahahahahahah, ma ti prego, non hai mai sentito a me russare allora” “Per non parlare di me” ha aggiunto Barbara “A me mi ha sentito bene invece” ha fatto eco Antonella; ho lasciato la mia roba sulla sedia ed ho seguito Amanda verso la porta comunicante con il suo appartamento, mentre a loro volta Barbara e Antonella si sono direte verso la porta comunicante con l’altro appartamento; era stata una misura voluta da tutti per evitare di dover uscire all’aperto per andare da una casa all’altra; a differenza della mia casa, le loro erano abitate direttamente dal pianterreno e pertanto non avevano potuto fare come da me un portoncino di ingresso che poi dava alla vera e propria porta di casa.
“Accomodati Gabriella, fai come se fossi a casa tua” “Grazie tesoro, ma ho solo voglia di buttarmi sul letto sono distrutta” “A chi lo dici, ho veramente perso il conto dei miei orgasmi, che giornata da favola mi avete fatto passare” “Senti Amanda ho una curiosità; lo avevate già fatto con mia sorella?” “Si parecchie volte, ma mai due giorni di seguito, il massimo è stato un pomeriggio quando Rodolfo e Roberto hanno portato i ragazzi al museo dei bambini sulla Flaminia; ma quello che ci hai fatto provare tu non lo avevamo mai fatto, con lo strapon è spettacolare”, e mentre parlava ci eravamo entrambe sistemate sul lettone abbracciate strette con le coperte fino a coprirci il culo: “Buonanotte cara” ci siamo dette all’unisono e dopo pochi secondi ho capito cosa intendeva dire Amanda: ...