Goldie-1-l’incontro
Data: 09/07/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: DockTheCock, Fonte: RaccontiMilu
... lasciando scivolare una quantità di saliva tale da farla scorrere delicata, pochi gesti e movenze e mi resi conto di quanto quella donna mi avesse in mano, avrebbe usato tutta la sua esperienza per rendermi suo schiavo di sesso…e ci riuscì benissimo!
Così iniziò un lento pompino, delicato, le sue labbra e la sua mano…movimenti lenti, calibrati e perfetti, i suoi occhi nei miei e io ad una eccitazione che non saprei descrivere, so solo che capii di stare per esplodere e farfugliai qualcosa per avvisarla. A quel punto lei cambiò leggermente la pressione sulla mia cappella e le esplosi il mio orgasmo in bocca!!!
In questi mesi senza donne mi ero dedicato ad lunghe ed intense pugnette, ma nulla era come il reale tocco femminile, dovevo avere un tale carico si sbarra che la vidi un attimo in difficoltà nel prenderla tutta, un rigoletto le scappò dal lato della bocca. Lei mi guardò negli occhi, si tirò su e si infilò il mio uccello ancora duro nella sua calda passera grondante di umori, si avvicinò a me e mi baciò, io d’istinto aprì la bocca per baciarla e lei fece altrettanto, in quell’attimo mi arrivò in bocca un fiume di mia sborra, e lei mi baciò con impeto in modo che io non potessi ritirarmi e fu un bacio pazzesco…non mi era mai capitato nella vita, mai avrei immaginato una cosa simile…era meraviglioso, così intimo e profondo. Questa fu la prima cosa che mi insegnò, la condivisione…me lo spiegò bene…l’orgasmo deve essere condiviso, non deve esserci schifo o timore, ...
... sono i nostri fluidi e non c’è nulla di più intimo, profondo ed erotico che scambiarseli vicendevolmente.
Lo devo confessare, quel bacio così…sborroso era stato davvero eccitante, e da il pensiero di aver bevuto la mia stessa sbarra dalla sua bocca e mescolata insieme nelle nostre bocche me lo aveva fatto tornare durissimo, rimando inoltre dentro di lei. Quando il mio uccello fu nuovamente duro dentro lei, iniziò a muoversi, piano facendo mi risalire l’ormone…riaccendendo le mie voglie, non appena lei lo capì cambiò di nuovo il ritmo, sentivo la passera grondare, era bagnata in un modo che mai avevo sentito nelle mie coetanee, poi si staccò si sedette sul divano e mi invita a leccarla.
Non me lo feci ripetere 2 volte, se c’è una cosa che adoro è leccare, adoro sentire una femmina che mi viene in bocca quando la lecco, tutto quel dolce nettare mi piace da impazzire. Goldie era una fonte di piacere, la leccavo piano, per tutta la lunghezza della sua passera, partendo da sotto sfiorando il buchetto e risalendo al clitoride che era diventato durissimo e un pò sporgente, mi soffermavo lì e la titillavo, piano, seguivo i movimenti del suo corpo per capire come muovermi, e stavo avendo un risultato decisamente buono… Ancora poche leccate e mi prese per i capelli, guidandomi nel movimento e pregandomi di non staccarmi mai che stava per venire. Così feci fino a che sentii lei iniziare a tremare, la sua figa si gonfiò ancora di più e i suoi umori iniziarono a colare copiosi, era sul ...