1. Goldie-1-l’incontro


    Data: 09/07/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: DockTheCock, Fonte: RaccontiMilu

    GOLDIE-1 l’incontro
    
    Ho 43 anni, e questo è un episodio di vita reale, accadutomi una decina di anni fa dopo la fine di una lunga storia; Goldie è la donna che mi ha tirato fuori dal tunnel della solitudine e che allo stesso tempo è stata la mia mentore del sesso, colei che mi ha aperto la mente al piacere facendomi perdere qualsiasi tabù.
    
    La nostra relazione durò il tempo di un’estate, ma fu intensa e ricca di emozione, e fu un dispiacere per me doverla troncare, ma non era più gestibile da parte sua per la sua situazione di famiglia.
    
    Ci incontrammo ad un evento, lei era al bar a bere un caffè con un vestitino che la accarezzava, un corpo tonico, nonostante avesse quasi 50 anni…bionda, lunghi capelli d’oro. Mi avvicinai al bancone per ordinare un caffè e rimasi avvolto dal suo profumo. Quelle sensazioni provocate dalla chimica ma fu un secondo, il suo profumo, giro la testa e incrocio il suo sguardo, una scossa, e la pelle d’oca…l’emozione…tutto in un battito di ciglia. Mi feci coraggio e sforerai la mia miglior faccia da culo presentandomi. Eravamo lì per un evento automobilistico, anche lei appassionata di auto (rarità e pregio in una donna) e fu facile attaccare bottone. Sentii subito un buon feeling, lei aveva esperienza nel gestire le persone, si vedeva da come parlava e si muoveva, sensuale, femmina pura…pazzesca. Io non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Fatto sta che le proposi di fare un giro in pista con me, con al scusa dell’evento…accettò e ci ...
    ... trovammo in auto, capote aperta e vento tra i capelli, lungo la pista i vortici d’aria facevano svolazzare il vestitino, che era salito parecchio e lei mise a dira prova la mia concentrazione mentre guidavo; probabilmente testava il mio autocontrollo ma fu difficile nascondere la mia erezione…che figura, lei però non disse nulla.
    
    Finiti i giri in pista rimanemmo chiacchierare un pò, poi mi propose di vederci una sera per cena, e io accettai. Così ci accordammo per il mercoledì successivo, sarebbe venuta a casa mia e da lì saremmo andati insieme al ristorante.
    
    E arrivò il mercoledì, io ero già sotto casa ad aspettarla quando mi avvisò che era al semaforo della via, stavo parlando con un vicino di casa incontrato fuori quando arrivò, parcheggiò l’auto, scese e…beh, il mio vicino rimase ammutolito, e io pure! aveva un vestito bianco, leggero e aderente, molto semplice ma di una sensualità imbarazzante, il suo corpo era tonico, sodo e investito la fasciava senza esagerare ma la faceva risaltare in maniera eccelsa. era uno spettacolo, io quasi senza fiato accennai un “ciao” e lei mi abbracciò e mi diede un lungo bacio sulla guancia. Salutai il mio vicino e ce ne andammo al ristorante, e lì iniziò il gioco…
    
    Ci accomodammo al tatami dove ci si siede a terra su dei cuscini e il tavolo è bassissimo, con i separa e la tendina da aprire solamente per far capire al cameriere che doveva venire per prendere l’ordinazione. Iniziammo a parlare e fu lei a sciogliere il mio imbarazzo, era ...
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