1. Sega sul bus


    Data: 03/07/2022, Categorie: Masturbazione Autore: Acquadimare, Fonte: EroticiRacconti

    La giornata è stata dura, il capoufficio anche oggi ha dato il meglio di se per rompere i coglioni…che poi, mi domando, perché proprio a me, sono lì da un mese, mi sto facendo il culo per essere veloce, efficiente , simpatica, ma cosa cazzo vuole da me ? Con Giorgio non alza mai la voce , anche se non fa niente tutto il giorno, e nemmeno con Luisa, la sua troietta, che anche se fanno finta di niente si vede lontano un chilometro che gliele da. Oggi soprattutto è stato un martirio
    
    Sì, col cazzo che ha sempre ragione, ma per il momento devo tenermelo stretto questo cazzo di impiego, ai miei amici non va certo meglio. Sergio al banco gastronomia nel supermercato a trenta chilometri da casa sta impazzendo, Francy in pizzeria sei ore al giorno è già dimagrita di cinque chili , Titty all’università non fa un cazzo è vero ma non ha mai un centesimo …non si può a vent’anni non avere i soldi nemmeno per uno spriz. Alla fine mi sa che sono la più fortunata. Fanculo il lavoro, quando torno a casa mi faccio una doccia risanatrice e poi mi fiondo sul divano . Cazzo, il bus è pieno come un uovo. Tutti i giorni ,ma è mai possibile ? Ma cazzo, non spingere , non vedi che ho davanti il mondo ? Certa gente capisce solo se gli dai un paio di calci nelle palle. A proposito di palle, senti questo qua dietro, come palpeggia il culo facendo finta di tenere lo zaino. Vediamo se alla prossima fermata riesco a sedermi qui dietro. Meno male che in stazione scende un casino di gente…bene, sono ...
    ... seduta, ma cazzo si sta riempendo di nuovo. E questo, che fa…mi mette il pacco a una spanna dal viso, però …è ben fornito il ragazzo. Anche carino. Mi attacco al sedile davanti così al primo scossone glielo tocco, vediamo come reagisce. Questa di toccare gli uccelli facendo finta che sia involontario è una cosa che faccio da poco, una volta mi sarei vergognata solo a pensarci. Bene, alla prossima curva gli appoggio le dita, vediamo come reagisce. Non fa una piega, guarda diritto , ha fatto finta di niente. Riprovo…mamma mia, che ramo duro. Guarda guarda, ha mosso la mano, si è portato la cartella sul davanti , vediamo che fa…ah ah ah,mica scemo il giovane, è a un centimetro dalle mie tette, e dai te le devo mettere in mano ? Ecco così, bravo, senti come sono dure, io ricambio strizzandolo un po’, senti che roba…mi passo la lingua sulle labbra, così ti faccio venire nelle mutande. Certo che sono una troia nata, di fantasia sicuramente. Toh, si è liberato un posto, dai scemo siediti, non vedi che ti sto facendo posto? Ecco, fianco a fianco…cazzo, è un gran figo. Bravo , metti lo zaino sulle gambe che io con calma…ok, vedo che hai capito, ora allungo la mano, nessuno mi guarda, bene. La zip me la vuoi abbassare o no ? Sarai anche belloccio ma caro mio sei un po' tonto…vediamo se capisci ora…Ecco così, dami una mano con l’altra , abbassati la lampo, cazzo, ma mi credi Houdini? Mmh, l’ho preso, bello caldo, duro… è bagnatisso….con il pollice gli stuzzico il glande. Piano, non si deve ...
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