1. La via dell'oregon


    Data: 02/07/2022, Categorie: Etero Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    ... intonando una di quelle nenie che le avevano insegnato da piccola, pregando di essere accolta nel cielo delle mille tende quando, di lì a poco, sicuramente avrebbe oltrepassato la soglia del regno delle ombre.
    
    -Sei una troia, un animale da monta, ti sto sfondando la fica e tu stai gemendo come una puttana- le urlò negli occhi Bruce, scambiando le sue preghiere per gemiti di piacere.
    
    Coda Macchiata non capiva quello che l'uomo le urlava contro, ma si rese conto dal tono che il suo orgasmo era prossimo e con esso la fine delle sue sofferenze.
    
    Accrebbe il ritmo delle preghiere e nel contempo l'uomo, perso ormai nel delirio dei sensi, incrementò il ritmo e la potenza dei colpi.
    
    -Ora ti riempio di sborra! Cagna, baldracca. Ah, Ahhrghh.- furono le ultime parole, incomprensibili a lei, che Coda Macchiata poté udire prima che l'uomo si accasciasse su di lei e diversi fiotti di sperma le si riversassero nell'utero.
    
    Poi, quando le contrazioni finirono -la stretta al collo era ormai allentata e l'uomo giaceva con la testa rivolta su di un fianco- osò alzare il capo e con sua enorme sorpresa intravide un tomahawk con i colori del suo clan conficcato nella schiena del suo stupratore: era il tomahawk di Tashunka Uitko, suo cognato, che era accorso lì avvertito da Orso Che Dorme e Lingua Tagliente, i due bambini che erano con lei quando era stata ...
    ... assalita.
    
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    Dieci anni dopo. Alle falde delle Colline Nere, nei pressi della Torre dell'Orso, la tribù dei Lakota è in fermento per la preparazione del campo in attesa dell'inverno ormai alle porte. Mentre la prateria prende a colorarsi di bianco, i cervi e i daini appaiono sempre più raramente e la temperatura sensibilmente si abbassa, tutti gli adulti del villaggio si danno da fare per sistemare le riserve di pemmicam che serviranno a sfamare la tribù per tutto l'inverno, ad innalzare i tipì che serviranno per le singole famiglie oltre che per le riunioni dei vari clan, ed organizzare l'accampamento, mentre i bambini festosi schiamazzano tutt'intorno, sgridati ogni tanto da qualche vecchia, ma mai troppo severamente.
    
    Tra questi bambini ve n’è uno, dai capelli piuttosto chiari, quasi castani, e dalla carnagione quasi pallida, -ben diversa dalla tinta di cuoio antico degli altri Lakota- che si distingue da tutti per la sua esuberanza, sempre pronto ad intrufolarsi di nascosto nei tipì dei vecchi, col rischio di prenderle di santa ragione, per ascoltare i loro discorsi o anche le loro storie.
    
    Questo ragazzo, per il quale sua madre Coda Macchiata si dà tanta pena, lamentandosi spesso con il suo secondo marito, Tashunka Uitko per tutte le preoccupazioni che le dà questo suo figlio esuberante e sconsiderato, sarà un giorno Cavallo Pazzo, il nemico giurato dell'invasore bianco. 
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