La lingerie in regalo
Data: 01/07/2022,
Categorie:
Trans
Autore: porcupine, Fonte: Annunci69
Quella sera rientrai a casa di Dom stanca. Lo trovai sbracato davanti alla tv. Il clima era calco,l'estate era appena iniziata ma si preannunciava bollente.
- ciao
mi disse
- che vedi?
- niente di che, un telefilm
si voltò a guardarmi. La tshirt copriva appena un fisico scolpito dal lavoro dei campi. Mi piaceva avvolgermi il suo odore misto di lavoro e di grano. Non era bello, ma era maschio e gentile, mai violento.
- guarda che sul letto c'è un regalo per te
non me l'aspettavo, non era una giornata speciale.
- cosa hai comprato?
- vai, vedi, e poi scendi che t'aspetto
un tono sornione che conoscevo bene. Aveva voglia di scopare.
Salii in camera. Un pacco bianco con tanto di fiocco rosso. troneggiava sul letto. Non molto grande. Intuii che doveva trattarsi di lingerie. Scartai voracemente il dono. Una parure reggiseno e slip brasiliani neri, orlati, leggeri meravigliosi, poi trovai un paio ci calze velatissime nere ed un reggicalze dalla fascia larga liscia e con gancetti sottili.
Non persi tempo. Andai in bagno feci una doccia veloce, mi depilai in fretta, e indossai quel completo. Feci attenzione a sistemare il mio pene piccolo e floscio in modo che non si vedesse più di tanto. Il reggiseno era una prima misura,la coppa piccolina la fascia larga. Mi guardai allo specchio: non male. Mi diedi un tocco di rossetto e, scalza scesi a farmi vedere da lui.
- wow sei bellissima
mi disse
- grazie, ma perché mi hai voluto comprare questa ...
... parure?
si alzò
- perché? semplice, perché voglio scoparti per bene, come non abbiamo fatto da tempo.
Lo sapevo - pensai
Mi avvicinai, mi prese i polsi, mi strinse a se. mi baciò sul collo e giocò con la lingua sul lobo dell'orecchio destro. Mi faceva sentire femmina. Mi accarezzava il sedere, con la mano s'infilò nello slip, l'indice iniziò a percorrere il solco tra i glutei. Il mio respiro iniziò a farsi affannoso, pesante.
- stamani
sussurrò nell'orecchio
- nella stalla di Beppe ho visto il suo stallone che montava la giumenta. Tu sei la mia cavalla.
Gli risposi allargando leggermente le gambe facilitando la sua ricerca della mia fica. Appena la individuò una fiammata di piacere mi percorse la schiena sino ad arrivare ad esplodere nel cervello. Si mise a roteare intorno all'alveo anale ed era un continuo riversarsi di piacere, ondate esplosive che s'infrangevano nel mio cervello. Ero paralizzata dal piacere volevo che continuasse a giocare con il suo dito nel mio buchini ma lui pensò diversamente uscì dalla delicata morsa degli slip si staccò e andò verso il mobile. Capìì immediatamente aveva bisogno del gel lubrificante. Lo trovò in un cassetto, intanto mi ero girata di schiena, lui si avvicinò mi abbassò le mutandine e di cosparse la mano di gel. Infilò il dito tra le chiappe e trovò subito il buchino. Il dito pregno di gel era freddo mi chinai leggermente in modo da facilitare il suo ingresso, l'indice inizio a roteare attorno alla mia pseudo fica ...