Vacanza e bungalow
Data: 01/07/2022,
Categorie:
Trans
Autore: 001Annie, Fonte: Annunci69
... alzai e scappai, lui mi disse qualcosa ma non ci devi caso.
A casa mi feci la doccia e mi toccai, venni copiosamente sotto l’acqua.
Andai a letto un po’ inquieto, poiché non avevo mai provato quel senso di fastidio misto a eccitazione che avevo sentito quella sera.
Il giorno dopo, alla mattina, provai a mettere un trucco più leggero e un vestitino sottile, infradito e occhiali da sole, per andare a prendere un caffè e poi tornare indietro.
Feci appena qualche passo fuori dalla porta quando sentii la voce di Davide
“Ehi ciao, hai un minuto?”
Lo guardai un po’ contrariata
“No, lasciamo stare..”
“Aspetta” disse lui “vorrei farmi perdonare”
Lo guardai da sopra gli occhiali da sole
“Ah si? E come?”
“Organizzerò una bellissima serata, nel mio bungalow, cena e compagnia, vedrai che ti divertirai!”
Io ci pensai un po’, da un lato avevo paura che fosse un modo per convincermi e poi magari scoparmi con gli stessi modi violenti, dall’altro avevo voglia e i miei sarebbero stati a casa due giorni dopo.
Non bisogna dimenticare che in quel momento io ero vergine, mi ero dilatata ogni tanto e toccata la dietro, ma non è assolutamente la stessa cosa, quindi a modi irruenti sarebbe corrisposto molto dolore.
Pensai che la vita è una e che non incontravo persone tutti i giorni
“Ok, vengo da te alle nove” dissi
Lui sorrise “ottimo, vedrai che ti farò passare una bella serata!”
Mi preparai per essere più figa possibile, misi un nuovo ...
... eye-liner, mi rifeci completamente i capelli e stetti un’ora sul viso.
Mi misi un vestito succinto nero e della biancheria sexi fintamente di classe (roba da magazzini cinesi) e mi tolsi i pochissimi peli intorno al buchino dietro.
Ero convinta che sarebbe stata la mia prima volta, così col sapone mi massaggiai il buco cercando di allargarlo e, ogni volta che lo toccavo, pensavo a quanto sembrasse impossibile farci entrare un cazzo.
Mi massaggiai tutta con crema idratante, mi misi il profumo ed ero pronta.
Arrivai da lui con 10 minuti di ritardo e me ne scusai, quando apri la porta rimase di stucco, mi fece i complimenti e mi fece accomodare.
Che dire, aveva fatto proprio tutto per bene: la cena a base di carne ed il vino erano ottimi, mi aveva lasciato un mazzo di rose al posto dove mi sarei dovuta sedere e aveva illuminato il tavolo con delle candele. Anche lui era profumato e in tiro.
La cena passò bene ed eravamo anche un pochino alticci.
“Scusami per ieri, avevo una voglia incredibile e non ho pensato che potesse essere violento per te”
“Non sei stato violento, ma irruente, non è un crimine, ma devi capire che io sono poco esperta e ci vuole un po’ di delicatezza in più”
“L’ho capito, tranquilla”
Si alza, viene da me che sono seduta, mi bacia, poi si abbassa al mio livello, poi più giù ed inizia a baciarmi una coscia, poi l’altra.
Inizia a leccarle e baciarle, poi mi fa alzare in piedi.
Mi mette pancia al muro ed inizia ad alzarmi l’orlo del ...