Oh cielo! mio marito è una trav (cap. 1)
Data: 28/06/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Virnissima, Fonte: Annunci69
“Quanto si è disposti a fare per amore? Fino a che punto si è disposti a spingersi per il bene della propria compagna/compagno?” Questi e altri erano i pensieri che affollavano la mente di Raffaella seduta sul divano davanti alla televisione senza guardarla.
Tutto era iniziato un pomeriggio mentre riassettava i vestiti appena stirati e, nel riporre i calzini del marito, si imbatté in un paio di slip rosa da donna sapientemente occultati nel fondo del cassetto. Quell’indumento non lo aveva mai visto, sicuramente non era il suo. Lei non aveva biancheria rosa, era un colore che proprio non le piaceva. Le venne un tuffo al cuore e il primo pensiero andò a un tradimento. “No, non era possibile” si disse. Conosceva bene suo marito e non l’avrebbe mai e poi mai tradita, ne era sicura.
Raffaella e Alessio erano sposati da dieci anni a cui si aggiungevano quattro di fidanzamento. Si erano conosciuti all’università e inizialmente lei non lo aveva considerato con un possibile suo partner. Sicuramente era un bel ragazzo, alto biondo e con un fisico longilineo, ma un po’ troppo timido e riservato. A quei tempi, come tutte le sue coetanee, era attratta da ragazzi dall’aspetto più rude e muscoloso, con caratteri forti, decisi e intraprendenti. Insomma, quelli che molte donne definiscono “stronzi”. Aveva avuto anche qualche relazione con loro ma con il tempo si accorse che non riuscivano a dargli quello che cercava.
L’incontro con Alessio avvenne quasi per caso. Era nella ...
... segreteria universitaria intenta a raccapezzarsi, con non poca difficoltà, con i vari moduli che le erano stati dati, le venne un crisi di nervi che la fece imprecare ad alta voce. Alessio le si avvicinò e, con fare premuroso, si offrì per darle una mano a districarsi con quegli ostici formulari. I giorni successivi si incrociarono spesso nei corridoi, ma lui salutandola cordialmente, non si fece mai avanti per iniziare una conversazione. Raffaella inizialmente trovò strano quel suo comportamento, in quanto era consapevole di essere una bella ragazza tant’è che quando camminava per strada quasi tutti gli uomini si giravano a guardarla facendo cadere, spesso e volentieri, il loro sguardo sul suo fondo schiena alto e pronunciato. Qualche settimana dopo fu lei a fermarlo e, dopo qualche convenevole, decisero di andare a prendere qualcosa in un bar. Da quel giorno nacque una bella amicizia. Si incontravano spesso per studiare e, di tanto in tanto, per qualche serata al cinema o in qualche locale di quelli frequentati dai loro coetanei. Dopo una lunga frequentazione, Raffaella ebbe modo di apprezzare i modi dolci e premurosi di Alessio. Quando lei aveva bisogno di qualcosa lui era sempre presente. Fu così che una sera d’invero, di ritorno da una locale in cui avevano bevuto un po’ più del solito, riaccompagnandola a casa, salì da Raffaella, che aveva una camera in affitto con altre studentesse, e in un attimo di tenerezza, si ritrovarono a fare l’amore sotto le coperte. La loro relazione ...