1. Un natale felice


    Data: 28/06/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: 1917, Fonte: RaccontiMilu

    ... l´intimo. Anche se coperto noto che é totalmente rasata. La pancia piatta sale verso un piccolo seno che la felpa fa appena intravedere. “Come fa una ragazza che di giorno ripara mezzi pesanti esser cosi bella?” le chiedo quasi sottovoce. Lei sorride, chiude gli occhi e tira un lato del mantello per coprirsi. io faccio lo stesso ed ora siamo entrambi dentro al mantello stretti come un burrito. Un brivido la scuote e non so se di freddo o di piacere ad esser cosi vicini. Si avvicina a me e ci baciamo. Le mie mani corrono sul suo fianco fino al suo culo duro. Le sue frenetiche scendono verso i miei pantaloni slacciandoli e tira fuori il mio cazzo ormai duro con foga. Sento che si sta togliendo i stivaletti e con i suoi piedi cerca di togliere le mie scarpe. La sua mano si muove sempre piu velocemente. Le mia mano le abbassa i leggins e le sfiora il clitoride. Lei geme spingendosi verso di me. “Sono mesi che non scopo un maschio. Ho voglia!”. La spingo e la metto sulla schiena. Sempre stando dentro il mantello scendo tirandole via i leggins e lasciandola con le gambe scoperte. Una volta libere lei le allarga. Pur essendo buio vedo le sue gambe lisce. Un odore muschiato riempie il mantello. Le piccole labbra son molto sporgenti e vedo un piccolo rivolo uscire dalla vagina. Lei con un dito si sta massaggiando piano il clitoride. Risalgo le gambe, le passo la lingua tra le labbra raccogliendo un pochino di umori. Continuo la mia risalita fino a baciarla. Senza dirle nulla le infilo ...
    ... il mio cazzo dentro. É calda e molto larga. Mi chiedo se sente qualcosa. Inizio a spingere e lei mette le sue gambe dietro la mia schiena. “Spingi di piu…di piu..” mi incita lei. Sento che sto per venire ma son senza preservativo e non vorrei sborrarle dentro. Lei forse lo capisce e mi spinge fuori. Sposta le gambe e prende il mio cazzo tra i suoi piedi. HA su ancora i calzini spessi di lana ma non mi da fastidio. Lei forse se ne rende conto e veloce se li toglie. Ha dei piedi grandi. Sicuro un 40 o 41. Le dita son lunghe con le unghie curate ed uno smalto color sabbia. Con le piante dei piedi inizia a massaggiarmi il cazzo mentre lei inizia a massaggiarsi il clitoride ed ad infilarsi 3 dita in figa. Coi piedi si muove sempre piu velocemente a ritmo con le sue mani. Le stringo una gamba proprio quando sto per venire. Lei mette un piede sopra la punta del mio cazzo per prendere tutta la mia sborra. Quando il secondo getto le bagna il piede lei inarca la schiena e si lascia andare ad un orgasmo intenso. Tira fuori le dita dalla vagina di colpo lasciando uscire un getto potente che va a bagnarmi le gambe. Si gode l´orgasmo mentre io con altri due fiotti di sborra le riempio il piede. “Oddio scusami di averti bagnato. Ma non son riuscita a trattenermi. Questo é un natale felice!”. Ride e sedendosi guarda il suo piede bagnato del mio sperma. Con una mano lo spalma tra le dita incuriosita. “Mai nessuno mi é venuto cosi sui piedi. Ti piacciono si?” Mi piace tutto di lei penso quasi ...