Cronache di Rossella
Data: 28/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Omero77, Fonte: RaccontiMilu
... modo.
Alla luce di tutto ciò, i ragazzi dalla successiva lezione di ginnastica cominciarono a guardare Rossella con occhi diversi e i loro sguardi erano rivolti sempre verso quella specifica parte anatomica: il suo culo.
Mentre la ragazza giocava a pallavolo non le staccavano gli occhi di dosso nemmeno un attimo.
Appena la ragazza si piegava per prepararsi a ricevere la battuta calava il silenzio e si sentiva qualche ohh.sussurrato di approvazione.
I loro commenti erano volgari ma ben calzanti alle sue forme: era selvaggia si, ma era una gran cavalla con gambe lunghe e un bel culo: alto, generoso, ben fasciato e valorizzato dai pantaloni aderentissimi della tuta di ginnastica che regalavano perfettamente alla vista tutte le curve e le pieghe dei suoi glutei.
Rossella aveva già messo in conto di comprare una nuova tuta perché quella le stava veramente stretta in quanto sia il suo culo che le sue tette erano notevolmente ingrossati.
Intanto in attesa delle fiera del paese, in occasione della quale aveva messo in conto di acquistare il nuovo indumento, continuava ad indossare quel pantalone color carne che addosso aderiva come una seconda pelle.
E i ragazzi si godevano lo spettacolo: era come essere al cinema e guardare il culo di Serena Grandi.
Ma come avevano fatto a non notarla prima, ora erano arrapati al pensiero che quella troia lo prendesse nel culo.
La guardavano e commentavano: “si vede che ce l’ha aperto, che è un culo lavorato”.
Al ...
... termine delle lezioni Rossella accompagnata dal bidello aveva ancora una volta evitato Santo.
Tuttavia complice la praticità e l’elasticità della tuta di ginnastica Giuseppe si era spinto ed infilarle da dietro una mano toccandole il culo nudo.
Il bidello si era infoiato come un mandrillo verificando che la Signorina aveva sia il bucchetto dietro che lo sticchio, come lo chiamava lui, completamente bagnati, ma aveva collegato ciò alla eccessiva sudorazione causata dalla temperatura elevata associata al fatto che Rossella aveva alla penultima ora educazione fisica.
Passarono i giorni, ne erano trascorsi già cinque, e ormai Rossella era completamente succube di Giuseppe per l’ennesima volta al mattino Rossella doveva sottostare agli umilianti palpeggiamenti di Giuseppe.
Rossella stavolta aveva evitato di indossare la tuta per evitare di essere ancora di più esposta alle carezze del bidello.
Si sentiva più garantita dalla pesante stoffa dei jeans rispetto alla sottile maglina del pantalone della tuta.
Oltretutto, come vi ho già raccontato, in occasione della precedente lezione di educazione fisica al momento dell’uscita da scuola, complice la praticità e l’elasticità della tuta da ginnastica, Giuseppe si era spinto ed infilarle da dietro una mano toccandole il culo nudo e persino la figa e il buchetto del culo.
Di conseguenza Giuseppe, cosciente che oggi la Signorina dovesse andare in palestra, era smanioso e impaziente pensando che avrebbe potuto di nuovo ...