1. La colf polacca - 3 parte


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: grillino, Fonte: EroticiRacconti

    ... ti voglio sborrare in bocca e sul bel seno da mamma polacca..." e lei timidamente si alzò la maglietta, si tirò giù il reggiseno liberando le sue belle tettone, con i capezzoli belli gonfi e appuntiti! Le massaggiai per bene, erano belle sode...Katerina mi impugnava saldamente il cazzo, masturbandolo e succhiandolo da vera puttana dell'Est Europa...chissà quanti pompini avrà fatto appena arrivata in Italia per campare! Ormai ero al limite e Gloria stava per rientrare a casa...sfondai la bocca della ragazza, mi preparavo all'orgasmo...presi la testa di Katerina con due mani e la scopai violentemente in gola...emisi un grugnito animalesco...puntai la cappella in bocca, in faccia e sul seno...esplosi con una sborrata violenta e abbondante...la inondai di sperma caldo e succoso! Katerina fece una smorfia di schifo...ma si prese tanto sburo in bocca, leccandosi le labbra...poi sul seno, dove passai la cappella sui capezzoli. Me lo feci succhiare e pulire appena in tempo che sentimmo l'ascensore arrivare, mi rivestì in fretta e Katerina scappò in bagno, e subito entrò Gloria con la spesa, richiamando la nostra attenzione.
    
    Qualche giorno dopo, sempre con Gloria assente da casa, andai a cercare Katerina che era in soggiorno a pulire l'argenteria. Era seduta al tavolo, con lo strofinaccio e le posate da lucidare, servile ed eccitante! Mi guardò spaventata...si alzò cercando di divincolarsi, ma la bloccai sul tavolo, avvinghiandomi a lei come uno stupratore seriale, le abbassai ...
    ... subito i fuseaux neri che aveva sempre per lavorare, massaggiandole la figa, già umida e accogliente, la masturbai con due dita...Katerina cominciò a lamentarsi ma anche a gemere di piacere...si dimenava ma senza convinzione...sfilai il cazzo dalla tuta e glielo misi subito dentro, senza cerimonie e senza pietà, chiavandola a pecorina sul tavolo! Katerina cominciò a urlare, a chiedere di finirla, ma il bollore della sua fregna e i movimenti del bacino, che cercava il mio, mi dicevano altro!
    
    La tenevo stretta per i fianchi, poi mi aggrappai al suo seno materno, la mordevo sul collo...e la scopavo con gran foga...e la troia polacca prendeva tutto il cazzo senza remore! Ogni volta che cercava di scappare da me, le sussurravo all'orecchio "...dai Katerina, stai ferma...fatti chiavare come si deve, ti ricordo tutti i soldi che ti prendi...sei la mia zoccola...il mio divertimento, la nostra donna di servizio...la mia schiava...puttana, stai ferma!!" e ogni tanto la giravo in ginocchio per farmelo succhiare e poi la scopavo di nuovo. Sull'onda dell'eccitazione, lo sfilai dalla figa e lo puntai sul culo, cercando di infilarlo dentro, ma la puttanella era troppo paurosa e stretta, allora ci sputai dentro, lo lubrificai e massaggiai per bene, fin quando il cazzo non le sfondò il retto, entrando tutto dentro, provocando un urlo sconsiderato della giovane polacca! Comincia a incularla di brutto, preso da un desiderio animalesco...più Katerina urlava e più io la fottevo di più, in un ...