La cucina - Racconti Erotici

La cucina

... e loi lo afferra con i denti e tutti ridono, così, inizia il giro, ognuno una salsa, passaggio nel mio culo, e poi nel loro piatto.

Sono piena di salse, colano sulle mie coscie, il mio cazzo sborra a ripetizione, e così mio marito, propone di farcirmi con lo sperma di tutti, e così avviene, per ultimo il cuoco, trenta centimetri di goduria che mi sfasciano il poco rimasto del io buco, poi, piene di sperma di tutti, infila un wustere, e poi lo mette in un piatto, dove raccoglie tutto quello che esce dal mio devastato buco, e poi mi slegano, mi denudano, e mi danno piatto posate e inizio a degustare il mio wuster farcito, il pitto è pieno di sperma salse e anche qualcosa di mio, inizio a tagliarlo e a mangiarlo, il gusto è un'insiame niente male, a volte sento il sapore delle mie feci, ma non è male, il loro sperma è sublime.

Finito lecco il piatto, vengo filmata e messa in rete, per Marco questo ed altro, lui invia il video a mia moglie e a mia figlia, la quale il giorno dopo mi chiama e mi insulta come piace amè, dandomi della vacca, miab mogli, lo gira a mia madre, la quale approva quello che faccio.

Il giorno dopo, tutti hanno visto il video, e così mi ritrovo, le donne che mi evitano, e i mariti, ch mi ...

... vogliono.

Appena rientrati, raggiungo mia moglie, che appena mi vede scuote la testa, e mi dice che sono una vacca, alla sera, vado da mamma, appena entro, mi bacia, e mi dice che sono stata brava, apre la vestaglia, è in reggicalze e calze, le sue tette cadenti, il ventre che fà capolino sopra alla sua spellacchiata figa, mi eccita, bravo tesoro, mi prende per mano, si stende sul letto, mi porge un grosso dildo, me lo infilo in culo, e chiavo mamma.

Mentre la chiavo, vista un pò l'età, un pò per sua natura, inizia a pisciare, più gode più piscia, io sborro e attendo un minuto in lei, e poi la innondo di piscio.

Poco dopo entra mia figlia, che vive con lei, sei una vacca mi dice, frocio rotto in culo ma come ha fatto mamma a scopare con una come tè, mia madre sorride, perchè ha un cazzo da urlo troietta, lo sò nonna mi ha resa donna il porco da ragazzina, mi bacia, le infilo la mano sotto la gonna è nuda, molla dice, devo scopare con il mio capo, a dopo troia, e se ne và, bacio mamma, lei guarda, lo vuoi?, accenno di sì, si gira, le allargo le coscie e lo infilo nel suo culo, e la monto.

Poi tirno a casa, Marco mi chiama, e mi propone di uscire la sera dopo, accetto, non sò dove mi porterà, ma sò che è un crescendo di esperienze.