I miei due zii - Capitolo 5
Data: 24/06/2022,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... spingeva nel mio buco con spinte più profonde, più dure e più lente; mi passò una mano davanti e mi prese il cazzo dicendo: “Dammi la tua sborra ragazzo, prima che ti venga dentro.” Sentivo il suo cazzo che strofinava profondamente dentro di me, spostò la mano solamente tre o quattro volte lungo il mio cazzo ed io eiaculai. Il suo uccello continuò a muoversi e strofinare dentro di me, il mio buco stringeva con forza intorno al suo pene ed il mio sperma sembrava fluire da me infinitamente. Allo stesso tempo lo zio sbatteva continuamente e con più forza contro di me, spingendo dentro profondamente ed io sentii il suo cazzo pulsare nel mio buco bagnato e stretto mentre il suo sperma caldo veniva pompato e fluiva profondamente dentro di me. Mi strinse vicino a se ed io spinsi, non volevo che uscisse ma alla fine mi lasciò andare, tirò fuori l’uccello dal mio buco, lo sentii muoversi nella fessura del mio culo e strofinare la testa sulle tenere labbra del mio buco.
“Là” disse ”Questo è quello che volevi, non è vero?”
Ora mi sentivo vuoto, il mio cazzo stava diventando molle e le gambe mi facevano male essendo ancora aperte sui braccioli della sedia. Quando risposi “Sì” Sentii le sue mani sui miei fianchi, mi alzò dalla sedia e mi appoggiò sul pavimento. Stavo di fronte a lui, allungò una mano e mi prese le palle lasciando che il mio cazzo si appoggiasse sopra la sua mano. “Renderemo presto quel cazzo più grosso, vedrai. Ora vestiti. Il tempo passa e sarà meglio che tu vada ...
... a casa” Io volevo che mi coccolasse ma lui mi stava dicendo di andare.
Mi tirai su gli shorts e mentre ci dirigevamo verso la porta, si abbassò e mi baciò su una guancia spingendo una mano nel retro dei miei pantaloncini per toccarmi il buco. Vi spinsi contro e sentii un dito penetrarmi e poi togliersi. “Che bel buco stretto hai Claudio. Tienilo così per tuo zio, ok?” Io gli sorrisi e dissi che l’avrei fatto. Mentre prendevo la bicicletta mi si avvicinò e disse “Oh, a proposito, non andare nel cesso del parco. Può essere un luogo cattivo per un ragazzo come te.” Si girò e mi lasciò mentre io sentivo la mia faccia arrossire e mi avviavo verso casa. Era tardi ed appena entrai sentii mia madre gridare chiedendomi se era tutto ok. Gli gridai di sì, lei era andata a letto presto così io feci una doccia veloce ed andai a letto anch’io.
Cominciai a pensare agli avvenimenti della sera ed il mio cazzo fu di nuovo duro! Lo guardai e mi sembrò che stesse diventando più grosso. Forse lo zio aveva ragione. Mi toccai il buco, lo sentii bagnato e ne fui felice sapendo che era lo sperma di zio Berto. Spinsi per infilare più profondamente il dito che entrò facilmente ed era così bello! La punta del cazzo stava diventando bagnata e cominciai a farmi una sega lenta mentre penetravo con un dito il mio buco bagnato, ma era troppo. Il mio buco si strinse intorno al mio dito ed ancora una volta sborrai. Il primo colpo mi colpì il mento ed il resto mi cadde sul torace e sullo stomaco. Tolsi il ...