1. Mia cognata Maruska


    Data: 23/06/2022, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... conturbante facendomi metter in piedi e con movimenti lenti mi ha spogliato lasciandomi con il solo pantalone per poi inginocchiarsi ad abbassarlo.Con voce sensuale sussurrata “Ora capisco il perché Manuela ha sempre quell’aria soddisfatta e felice!” e nel dire queste parole ha abbassato lo slip restando a guardare il mio sesso che puntava dritto verso l’alto e verso di lei invitandola almeno a toccarlo.E’ stato tutt’uno: l’ho presa per la testa e delicatamente l’ho fatta sollevare ed anche stendere sul letto.Era una mossa per potermi mettere tra le sue gambe dove ho trovato un qualcosa di meraviglioso sia per i profumi sia per il sapore. Due grandi labbra rosa, non enormi, erano davanti ad un buchetto non più stretto come quello di una vergine, di sicuro l’aveva usato molto. Ho succhiato, leccato, penetrato con le dita quella meravigliosa figa con dolcezza.Mi ha messo le gambe sulle spalle e le ha utilizzate per agitarsi e sollevarsi al momento dell’orgasmo quando ha anche portato la testa all’indietro emettendo un urlo soffocato.E’ venuta dandomi in bocca il suo dolce succo di cui non ho perduto neanche una goccia. Mi ha guardato negli occhi e si è sollevata.Era veramente rapante con quella pancia e le tette gonfie.Io mi sono disteso sul letto e lei, nonostante fosse gravida, con movimenti rapidi si è letteralmente avventata sul cazzo con foga. Ho sentito le sue mani stringermi delicatamente, quasi fosse una carezza, le palle mentre con l’altra mano mi segava e mi ...
    ... spompinava.“E a te piacerebbe essere scopata da un maschio con un bell’arnese tra le gambe?”“Moltissimo” mi ha risposto.“Ho l’impressione che più di uno e prima si concederà alle tue voglie! Ma non stasera. Stasera sarò io a scoparti. Mi sembra di essere amato da una ragazza vergine. Non credi?”“Non desidero altro”“Hai una figa decisamente invitante. Ancora stretta nonostante tutto, ma vedremo di rimediare!”Maruska ha sospirato avvertendo l’intrusione nella sua rosetta posteriore un dito ma era infiammata, forse da un tentativo di inculata, non riuscita, da parte del marito ed allora ho dirottato il cazzo verso la figa. Con me ha cercato di rilassare i muscoli affinché il varco di entrata della sua vagina si allentasse e potesse meglio accogliere il cazzo che le stavo presentando.“Spalanca la bocca!” le ho ordinato prima di riempir e Maruska lo ha avvolto con le labbra e la lingua, ingoiandolo fino a che il glande le ha attraversato l’ugola incuneandosi nella gola trattenendo i conati e lo ha succhiato ben insalivandolo.In quei momenti pensavo che mia cognata fosse più troia di quanto avessi pensato ed allora l’ho attratta a me prendendola per la nuca e l’ho scopata in bocca fino a toglierle il respiro concludendo “Uhm! Sei proprio una bella troia, se mi permetti. Lei di meglio non saprebbe fare. Ora voglio farti mia!”L’ho montata mantenendo un ritmo elevato, incurante della pancia, spingendomi sempre più al suo interno fino a riempirla con tutta la lunghezza del pene. Maruska ha ...
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