Sorpresa al party
Data: 22/06/2022,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... resistere ai suoi colpi. Mi gli faccio incontro, oppongo resistenza per farmi penetrare meglio, e lui va e viene sempre più forte, sempre più veloce. Godo. E’ un orgasmo intenso come il precedente, diverso ma ugualmente forte. Dico frasi senza senso e poi, come una litania, una sola parola:
– Inculami” inculami’.. inculami’.INCULAMIIIIIIIII OOOHHHHHHHHH ‘
L’orgasmo scende lentamente, la testa è vuota, le gambe non mi reggono più, e lui continua a andare avanti e indietro dandomi deliziose fitte di ulteriore piacere. Sta per venire anche lui, lo sento nella frenesia dei suoi movimenti, nella sua voce che mi insulta:
– SSIIIII! TROIAAAAAA. TE LO SPACCO”. TE LO ROMPOOOOHHHHHH ‘
Un pensiero osceno mi appare in testa: se devo essere porca voglio esserlo fino in fondo. Mi giro a guardarlo ancora, la sua faccia è stravolta, la bocca aperta che perde saliva, manca veramente poco:
– In bocca”’. Dammelo in bocca, ” ti voglio bere’..’.. la voglio in bocca ‘
Si blocca ancora, vedo distintamente la smorfia che fa, lo sforzo per resistere ancora qualche istante. Si sfila da me e resta in piedi ad aspettare. Io mi giro veloce, mi inginocchio, lo prendo in mano e lo scuoto, avvicino la bocca e lo ingoio a metà. E’ amaro, ha il sapore dei miei succhi e di altro ancora. Non ci bado, la mia saliva si sparge copiosa mentre succhio aiutandomi con una mano che si muove veloce sull’asta. Basta poco e lui si scuote. Lo sento irrigidirsi, diventare più grande nella mia ...
... mano e nella mia bocca.
Improvviso uno schizzo mi colpisce la gola. Resisto all’impulso di tossire e non mi stacco, ingoiando il seme man mano che me ne riempie la bocca, senza smettere di guardarlo negli occhi, deglutendo a fatica e ancora succhiando. Ha la testa tirata indietro, forse bestemmia mentre viene, le sue mani sulla mia testa a impedirmi di staccarmi. Non ne ho intenzione e lo succhio ancora sentendolo appena meno duro di prima. Non esce più niente e ancora non lo lascio. Lui abbassa la testa e mi guarda, mi vede fissarlo mentre ancora lo tengo in bocca, poi quando lo tiro fuori e passo lentamente la lingua dappertutto lasciandolo completamente pulito. Ha una faccia incredula, barcolla, piega un attimo le ginocchia.
Mi rialzo leccandomi le labbra. Lo vedo rimetterselo dentro i boxer, tirarsi su i calzoni, riassettarsi. Faccio lo stesso. Non diciamo una parola. Appena pronti lui apre la porta, sbircia fuori e mi fa cenno di uscire. Mi accosto al lavabo per guardarmi allo specchio. Il trucco non è troppo rovinato. La mia faccia stanca ma soddisfatta mi sorride dallo specchio. Mi sciacquo la bocca, mi ritocco il rossetto e mi aggiusto capelli e vestito specchiandomi. Lui mi guarda farlo senza espressione. Apre la bocca come per dire qualcosa, poi forse ci ripensa.
– Esco prima io ‘
Mi dice e apre la porta verso l’esterno. Lo vedo bloccarsi e poi filare via veloce. Due secondi dopo Romina e Catia irrompono nella stanza ridacchiando.
– Dai, racconta ...