Nascita di una schiava Capitolo Quattro
Data: 21/06/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: theeye01, Fonte: RaccontiMilu
... tatuaggio.
Ti lascio il primo turno mentre io aspetto fuori dalla doccia, sono seduto sul water in attesa della tua uscita penso “mi sto innamorando, sono fottuto e va bene così”.
Finalmente esci, sei una dea, il tuo profumo mi fa trasformare da innamorato in animale all’instante, sei l’unica che ci riesce.
Mentre ti asciughi i capelli noti che ti guardo dritta negli occhi, hai già capito tutto.
In una frazione di secondo sono dietro di te, ti sollevo l’accappatoio, ed inizio a giocare con il tuo buco del culo.
“non ne hai avuto abbastanza?”
“di te non ne avrò mai”
Inizio a fare sul serio con le mie dita “Lo sai cosa faremo, vero?”
“si, il mio padrone se non mi apre tutti i buchi ogni volta non è contento”
“lo hai capito vedo, brava la mia troia in calore”
“Per te sarò sempre la tua puttana personale, qualsiasi cosa mi chiederai io la faro all’istante, in fondo sono di tua proprietà”
“brava brava” è ti mollo due sculaccioni sul culo.
Ti metto a 90 sul lavandino, sputo sul tuo buco del culo per lubrificarlo, ci appoggio il mio cazzo senza spingerlo dentro.
“Devi chiedermelo”
“Padrone per favore scopami il culo”
A queste parole non riesco a trattenermi e di forza ti apro il culo, un’onda di piacere ti pervade e mi pervade, sei tornata calda, abbassi la testa quasi ti vergogni di quello che stai vedendo riflesso nello specchio.
Ti prendo saldamente i capelli e te li tiro “Stavolta non hai una benda che ti isola dal mondo, dovrai ...
... guardare allo specchio la sensuale e vogliosa donna che sei, e dovrai guardarti mentre godi facendotelo mettere nel culo”
“Si, padrone, agli ordini”
Inizio piano piano a muovermi continuando a tirarti i capelli ti guardi allo specchio, vedi il tuo viso, il tuo corpo di cui ti vergognavi tanto, ma ora non te ne frega niente il piacere ha preso possesso di te, sei su un altro pianeta, allungo una mano verso la tua tetta la stringo forte, senti il tuo piacere che continua a crescere, ti piace il sesso anale, lo adori è sai che da ora in poi ne riceverai in abbondanza da me.
All’improvviso hai il primo orgasmo anale, io lo sento, ma decido di non fermarmi, continuo ad aumentare il ritmo senza mai fermarmi tu ritorni in trance, hai un secondo un terzo un quarto orgasmo nell’arco di poco tempo, fino a che non arrivo al culmine del piacere anche io nel tuo culo.
Tu ti accasci esausta sul lavandino, io invece crollo sul pavimento, ho il fiatone ma sono felice, voglio farlo tutti i giorni.
Dopo pochi minuti ti accorgi che sono sul pavimento, mi raggiungi e ti accoccoli poggiando la testa sul mio petto.
Ti guardo negli occhi, non resisto, ti bacio, e ti abbraccio.
“Dobbiamo farlo più spesso”
“Si anche se sarà difficile, con le bambine faccio fatica”
“Tranquilla ti capisco, mi sa che è meglio se ci laviamo per davvero adesso ahahhahahaha”
“si ci conviene non so nemmeno che ore sono”
“quando si sta bene non si guarda l’orologio”
Ci laviamo, non è poi ...