1. Sharon


    Data: 20/06/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: tiguardo69, Fonte: Annunci69

    ... non si ritrasse anzi bagnò un dito portandolo alla bocca e poi sul buchino del pene mentre io ponevo la mia di mano sul suo pube, lo carezzai, si aprì e allora misi un dito dentro alla ricerca della sua clitoride. Lei, a quel tocco, impugnò la mia asta turgida e tesa e cominciò a muoverla adagio adagio con carezze morbide, decise a tratti mentre avvicinandosi al mio orecchio mi sussurrava: «Ti voglio!»
    
    E fu allora che allargai la sua fichetta, eravamo di fianco uno di fronte all’altra, ci guardammo, strofinai il pene sul suo pube e sentii di non poterle resistere; deciso, senza attendere altro tempo, entrai dentro di lei, in un sol colpo.
    
    «Guardami mentre lo faccio, sei bagnata al punto giusto.» le dissi mentre lei mi guardava poi chiuse gli occhi.
    
    Affondai dentro di lei, poi mi fermai per fare aderire bene il mio pene alla sua vagina, sentii di impazzire, lo sentii pulsare dentro di lei che riaprendo gli occhi mi sussurrò: «Prendimi Ruggero, prendimi a colpi secchi ma lenti.»
    
    Mi rotolai sul letto portandomi la ragazza addosso incastrati in quella strana unione. Lei restò a cavalcioni e flettette il suo busto sul mio, godeva della sua pienezza, poi cominciò a muoversi su e giù indietreggiando il bacino e prendendolo tutto.
    
    «Sento come entra, Ruggero, è un piacere sublime.»
    
    «Massaggialo con la tua vagina.»
    
    «Cosa, dimmelo, voglio sentirtelo dire.»
    
    «Il cazzo, tesoro.»
    
    «Lo voglio dietro, prendilo, sbattimi a pecora.»
    
    Girai la ragazza e lei si ...
    ... pose a culo in aria. Dal mio canto cominciai a leccarglielo e a penetrarglielo con la lingua.
    
    «Prendi il cazzo Sharon e appoggialo sul buchino del culo.»
    
    «Ecco dai son pronta.»
    
    «E’ stretto!»
    
    «Ma è tuo!»
    
    «Allargati le natiche con le tue mani.»
    
    «Ecco!»
    
    «Vado dentro piano, non vorrei farti male.» dissi dopo aver sputato sulla mano e passata la saliva sulla cappella.
    
    «Ahhh, è meraviglioso, tienimi il seno e imprimimi il ritmo io ti assecondo.»
    
    «Entro tutto dentro, senti i coglioni che sbattono sulla fichetta?»
    
    «Lo sai cosa voglio, Ruggero.»
    
    «Dimmelo, Sharon!»
    
    «Vienimi dentro, dammelo Ruggero, cazzo come mi piace sentirlo dentro, libero, smodato, sento la cappella entrare e uscire, godi.»
    
    «Ti sollevo le gambe, voglio penetrarti meglio e di più, vuoi la sborra?»
    
    «Si, ne voglio tanta.»
    
    «Allora prendi tesoro, ti riempio.»
    
    «Dai, tanta, calda, voglio che si bagnino anche i tuoi coglioni.»
    
    «Arrivo tesoro, ecco, dai, vengooo!»
    
    «Si Ruggero, è meraviglioso, lascia colare lo sperma sulle mie cosce, mi piace tantissimo.»
    
    Ricaddi indietro ansimando e Sharon si mise tra le mie braccia.
    
    «Delizioso, mi è piaciuto moltissimo.» mi disse guardandomi negli occhi e con un sorriso riprese: «Il riposo del Ruggero!»
    
    «Vorrei rinfrescarmi Ruggero, dov'è il bagno?» chiese civettuola.
    
    «Di là, alla tua destra, se vuoi fare la doccia puoi prendere il mio accappatoio, ti verrà grande ma meglio che niente.»
    
    «Ok grazie, vado, faccio in un ...