1. Sharon


    Data: 20/06/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: tiguardo69, Fonte: Annunci69

    Stavo in dormiveglia ma con gli occhi chiusi beandomi della frescura delle candide lenzuola di lino e ripensando alla serata precedente sentivo il pene che si induriva, ma forse non era solo per questo. Troppo stanco per aprire gli occhi non mi accorsi che il vero motivo era una mano che lo stava accarezzando. Mi venne un tremendo dubbio e aprii gli occhi. Sul letto, accanto a me e seminuda vidi Sharon.
    
    «Ma che cazzo, Sharon, ma sei matta?»
    
    «Ciao, stamattina cambio di governante, sveglia, è molto tardi.»
    
    Incapace di reagire a quella situazione guardavo il seno della ragazza che presuntuosamente stava davanti ai miei occhi. Sentivo la mano della ragazza sul mio cazzo e lo carezzava in un modo tale da impedirmi qualsiasi voglia di rifiutarle. Mi sentivo leggero come se la mia anima stesse abbandonando il corpo.
    
    Tentai di reagire però mi fu impossibile. Ogni volta che tentavo di alzarmi Sharon mi spingeva e mi costringeva a restare supino mentre quel meraviglioso massaggio mi mandava in confusione.
    
    Guardai la ragazza che molto lascivamente si accarezzava i seni e a volte pizzicava i capezzoli che si indurivano sempre di più ad ogni passaggio. Cercavo di respingere la ragazza ma sentivo il piacere avvilupparmi nelle sue spire. Poi Sharon, con mossa fulminea, aveva coperto i miei occhi con le sue mani impedendomi di guardare cosa succedeva, sentivo soltanto le sue labbra sulle mie che vagavano come alla ricerca di qualcosa, sentivo il loro calore ma nello stesso ...
    ... tempo mi sentivo incapace di qualsiasi reazione tanto un senso di beatitudine mi aveva colto. Sentii che Sharon aveva afferrato il mio labbro superiore e lo mordicchiava, poi timidamente la sua lingua fece capolino e lentamente sfiorava le mie labbra, sentivo il suo respiro ed il seno che si sollevava ritmicamente sul mio petto.
    
    «Mi piace!» furono le sole parole che riuscii a profferire.
    
    Scostai i lunghi capelli della ragazza e presi a baciarla sul collo che lei aveva inclinato per darmene la possibilità.
    
    «Toglimi i pantaloni.» mi chiese la ragazza
    
    Cominciai quindi a sbottonarle i bottoni dei jeans mentre le guardavo il seno, vedevo i suoi capezzoli tesi bramosi della mia lingua e delle mie mani; li afferrai e li avvicinai alla mia bocca, sfiorai un capezzolo con le dita lo sentii duro e pronto, lo titillai con la lingua poi lo afferrai, le labbra lo serrarono e cominciai a succhiarlo, era duro e turgido e io lo succhiai e lo leccai mentre lei allungò nuovamente la sua mano sul mio pene e anche sulle mie natiche. Le agevolai il compito alzandole quel tanto che bastava per farmele accarezzare.
    
    «Toglimi le mutandine Ruggero.»
    
    Ero impossibilitato a qualsiasi reazione, eseguii tutto quanto mi veniva chiesto, ma forse era proprio questo il mio desiderio: ricevere piacere e dare piacere. Tolsi le mutandine di Sharon e mi apparve un ciuffettino di pelo biondo appena pronunziato. Fu in quel momento che afferrai la testa della ragazza e la spinsi verso il mio pene. Lei ...
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