Le mie storie (85)
Data: 20/06/2022,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Lesbo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... telefonata dal suo migliore amico che era stato vittima di un incidente, sulla strada di Roma, per fortuna non particolarmente serio. Tutti i programmi, nel giro di qualche minuto, si sono fatti benedire. Lui è andato in ospedale a trovarlo mentre io ero ancora mezza addormentata nel lettone. Dopo circa un'oretta, sento bussare alla porta; metto velocemente una mutandina e dopo aver indossato la vestaglia vado ad aprire pensando fosse mia mamma (anche se era piuttosto presto). Invece con mia somma sorpresa mi trovo di fronte Daniela. Ci scambiamo due grossi sorris e poi la faccio entrare. Davanti a un bel caffè lei mi dice che era venuta nel palazzo molto presto per innaffiare delle piante ad una signora che era partita, poi ha visto Carmine andare via e quindi mi ha bussato. Entrambe facevamo finta di niente, per una decina di minuti abbiamo parlato del più e del meno, focalizzando i discorsi sempre sui pessimi condomini che abitano nel mio parco. Poi lei si è alzata dalla sedia mostrandomi i vestiti che avevamo comprato il giorno in cui eravamo state insieme. Aveva una gonnellina di cotone a fiori ed una camicetta abbinata con il reggiseno sotto rosso che si vedeva. Io la guardavo come un adolescente, lei apparentemente faceva finta di niente, poi mi sono alzata per posare le tazzine del caffè e la vestaglia si è aperta non volendo (giuro); il tempo di appoggiarle entrambe sul lavandino e mentre stavo per stringere la cintura alla vita, ho sentito la sua mano sovrapporsi ...
... alla mia e poi abbracciarmi da dietro. Siamo state un tempo che non so definire (a me è parso lunghissimo) strette l'una all'altra, io davanti e lei da dietro, poi mi sono girata ci siamo guardate negli occhi, ed è s**ttato un bacio. Le nostre mani hanno incominciato ad esplorare le une del corpo dell'altra; la mia vestaglia si è aperta ed i miei grossi seni hanno fatto capolino il tempo giusto perché lei potesse prenderli entrambi tra le dita. Io sono scesa sul suo fondoschiena, e dopo averle sollevato piano piano tutto il gonnellino, mi sono resa conto che non aveva intimo addosso. Quando ha sentito la mia mano sul suo sedere, mi ha sussurrato nell'orecchio che aveva tolto le mutandine prima di bussare alla mia porta. Quando l'eccitazione è salita oltre i livelli di guardia, siamo finite a fare l'amore sul divano del salone. La mia lingua che esplorava la sua micia insolitamente pelosa; poi l'inverso, lei in ginocchio con le labbra dentro la mia fica bagnata. Mentre ero in piena estasi, Daniela si è alzata, è andata verso un mobile ed ha preso una delle tre candele che ho in bella vista. Dopo qualche secondo la aveva infilata più di metà dentro di me. Non c'è voluto molto perché arrivassi all'orgasmo. Mentre lentamente mi riprendevo, lei ha continuato a baciarmi dappertutto continuando a muovermi dentro l'oggetto. Appena ho realizzato che lei non aveva avuto lo stesso piacere provato da me, ho preso la situazione in pugno. Mi sono alzata, l'ho fatta sistemare comodamente ...