Le mie storie (85)
Data: 20/06/2022,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Lesbo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... lontano le sue mani, che quando gli passava accanto, si animavano per finire o sulle tette o sul culo. Al momento della frutta mi sono spostata con la sedia in modo che potesse vedermi fra le cosce, ed ho cominciato a mettermene un po' dentro. 1 paio di ciliegie sono sparite nella mia patata per uscirne fuori bagnate e terminare tra le mie labbra; appena mi ha visto fare questa cosa, ha cominciato a toccarselo e ad indicarmi cosa infilare dentro. Prima, gli ho per così dire "sciacquato" 1 paio di prugne (non insieme naturalmente) e poi ho preso la banana e dopo aver poggiato la gamba destra sul bracciolo della sedia, ho cercato di metterla dentro per quanto possibile (molto poco). Intanto Carmine si era completamente eccitato; si è alzato minaccioso ed è venuto verso di me. Io gli ho preso in mano il membro e tirandolo insieme a me l'ho portato in camera nostra. Ero davvero stanca per scopare in posizioni improbabili, così mi sono stesa comoda sul lettone e dopo aver allargato le cosce l'ho fatto montare su di me. Lui ha cominciato piano, mentre mi baciava, me lo metteva sempre più dentro; ad ogni suo movimento corrispondeva 1 mio sospiro di piacere, e più spingeva più io godevo. Quando ha capito che ero già venuta, lo ha tirato fuori e dopo essersi aiutato con la mano mi ha spruzzato sul corpo tutta la sua felicità.
La serata però non era finita, ed io lo sapevo; infatti dopo essermi andata a fare 1 doccia rinfrescante, quando sono tornata in camera ho visto che aveva ...
... in mano l'olio lubrificante. Stranamente però aveva comprato la boccetta piccola, più ergonomica, ed io lì per lì non ci ho pensato più di tanto. Appena salita sul materasso mi ha chiesto di girarmi per provarlo; io credendo volesse farmi 1 massaggio mi sono subito messa a pancia sotto e dopo qualche secondo ho sentito scendere sulla schiena l'olio profumato. Il tempo di spalmarlo un po' dappertutto e mi sono sentita prendere da sotto il bacino, sollevare e poi di nuovo il suo uccello era dentro di me. Scopava e con le mani faceva il massaggio. Poi si è fermato, io ho pensato che volesse mettermelo indietro, invece con il suo membro infilato nella mia patata, mi ha messo il dispenser davanti al buchetto del culo e senza neanche aspettare che io dicessi di sì, lo ha spinto dentro. Seppur di plastica e una forma ergonomica, inizialmente è piuttosto largo, poi si restringe per allargarsi di nuovo alla fine. Lo stronzo aveva programmato tutto fin dall'inizio (me lo ha confessato poi dopo), ogni tanto si spostava e mi muoveva dentro al sedere il durex. Più mi sentiva ansimare più alternava il suo uccello all'affare di plastica, fin quando sono venuta per poi sentir venire anche lui dentro la micia.
Soddisfatta per essere stata soddisfatta ed averlo soddisfatto (mi piaceva questo gioco di parole), mi sono addormentata parecchio stanca. La mattina dopo, sul presto l'ho visto alzarsi tutto concitato. Quando gli ho chiesto cosa fosse successo, mi ha detto che aveva ricevuto una ...