Evoluzione della nostra libidine.
Data: 19/06/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... insisto a dir di no, precisando:
"Ho un fidanzato... non mi va di tradirlo" ed egli:
"A me non frega un cazzo del tuo fidanzato; ti voglio... sei la mia puttana… una come te ha bisogno di un maschio come me, che la fotte".
Intanto mi ritrovo già con la camicia sbottonata e mi tocca i seni, mentre prosegue a baciandomi il collo. Dopo un po' mi spinge sul tavolo, comprimendomi il viso su di esso e lui mi tira giù la gonna.
Alla vista delle autoreggenti, mi dice:
"Vedi che avevo ragione, nel dirti che sei una puttana ?! Se non lo fossi, non ti saresti presentata così al lavoro".
Io, sempre distesa con il petto sulla scrivania, sento che sputa sul mio buco e poi inizia a penetrarmi. Il suo cazzo è molto più grosso rispetto a quello del mio fidanzato, ma essendo stata scopata poco prima, entra facilmente tutto, fino a sentir sbattere le sue palle, mentre dice:
"Sei una troia ed ora la mia troiaaa"; io cerco di farlo uscire perché lui mi sta scopando senza preservativo, e lui:
"Cosa hai troia? Zitta e godi !" ed io:
"No, metti almeno il preservativo" e lui:
"No, voglio riempirti di sborra questo culo da porca che hai" e accelera nel ritmo; mi pompa con molta foga, io urlo dal godimento, mentre lui spinge sempre più e mi insulta dandomi della "puttana" e dicendo che lui è il mio padrone…..
Dopo un tempo che mi è sembrato infinito, sento che sta per venire e dice: "Zoccola, sborro... sborro…", lascia dentro il cazzo ancora duro e ...
... aggiunge:
"Vediamo se capisci che sei la mia puttana" io mi tiro su e corro in bagno; mi siedo sul water ed evacuo la sua sborra: era tantissima… ! Mi pulisco e ritorno di là. Lui, quasi con indifferenza, dice di preparare certi documenti per l'indomani.
La condizione che stavo vivendo mi fa sentire sempre più porca… nella mia testa risuonano le sue parole: SONO IL TUO PADRONE !
Intanto era quasi l'ora in cui sarebbe arrivato il mio fidanzato... mi sentivo "zozza", lurida… e non me la sentivo di riferirgli ciò che avevo fatto.
Quindi mi alzo e mi metto il capotto, mentre lui insiste:
"Vai, vai pure, che sti sta aspettando il tuo fidanzatino" e lo dice in chiaro tono di sfottò.
Intanto cercavo di riflettere in che cazzo di situazione mi sono messa, con quel maiale.
Salgo in auto, gli do un bacio e cerco di nascondere il mio stato d'animo.
Con il mio ragazzo parlo un po' della giornata e dico:
"Oggi ho avuto una giornata molto stressante al lavoro, con delle pratiche molto complicate". Arrivati a casa ci salutiamo con un bel bacio, ripromettendoci di sentirci più tardi, al telefono.
Una volta a casa, ripenso a quello che successo con il mio capo, alle parole che mi ha rivolto e mi sento molto eccitata; penso che ormai sono in suo possesso... sono come in "trance" quando sono con lui, mi eccita da morire il suo modo di dominarmi... e valuto: "Questo di sicuro è solo l'inizio!!! Cosa cazzo avrà in testa, quello stronzo"?
Intanto mi spoglio e faccio un bagno caldo, ...