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Io e Matteo
Data: 14/06/2022, Categorie: Anale Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... goffo, stavamo pensando al significato di quello che era accaduto. Ero preoccupato di aver attraversato una linea che non avrei dovuto passare. Saltai su e mi sedetti sul divano. Quando vide la macchia bagnata che aumentava sulla mia erezione, venne sul divano accanto a me. Ricordai che lui non mi aveva toccato e pensai che non volesse, lui dovette vedere l’espressione nei miei occhi perché mi si avvicinò e mi circondò con un braccio. Io cominciai a piangere, dannazione ero così incazzato con me stesso per quel pianto ma non potevo farne a meno. Ero sicuro che stesse per scappare e raccontare a tutta la città che gli avevo fatto un pompino. Mi avrebbe preso a calci? Mi avrebbe parlato ancora? Poi lui mi scioccò. Invece di colpirmi mi abbracciò e mi disse che era tutto ok. Mi disse che sapeva che ero gay ed innamorato di lui perché mi aveva sorpreso più volte ad osservarlo. Mi disse che era realmente confuso. A lui piacevano le ragazze. Mi disse, indicando i miei pantaloncini, di essere dispiaciuto di non potermi aiutare. Il mio spirito cadde, cominciavo a sentirmi come il più vigliacco della terra, avevo violato uno dei miei migliori amici. Avrei voluto piangere di nuovo, ma non davanti a lui. Si alzò e cominciò a rimettere in ordine. Sistemò attentamente le bottiglie come erano precedentemente. Io pensai che stesse andando via, invece mi si avvicinò e mi baciò delicatamente sulla guancia. L'ultima cosa che ricordo fu che mi chiese se poteva passare la notte a casa ...
... mia. La Mattina dopo La mattina seguente ricordavo due cose. La prima era il mal di testa infernale, non avrei più bevuto. La seconda cosa era migliore: mi svegliai nudo tra le braccia del mio miglior amico Matteo. A letto con lui. E anche lui era nudo. La mia erezione mattutina pulsava mentre sentivo Matteo pigiato contro la mia coscia. Ero realmente preoccupato, la sera precedente avrebbe rovinato la nostra relazione? Non volevo lasciare il mio Matteo. Poi svegliarsi nelle sue braccia, anche se solo per una volta, faceva sembrare insignificante tutto il resto. Sembrava un angelo mentre dormiva. Quando tentai di districarmi dalla sua stretta lui frignò un poco poi si pigiò contro me con più forza. Era come se non mi volesse permettere di alzarmi. Cosa stava sognando? Io assaporavo il momento e precipitai di nuovo in un bel sonno. Il rumore dell’acqua mi svegliò. Questa volta ero da solo nel mio letto. Il mio pensiero immediato fu che avevo fatto un sogno molto vivido. Il mio spirito cominciò ad affondare quando pensai che la notte precedente era stato un sogno. Non era accaduto.... "Mattina. Spero che non ti dispiaccia. Farò un salto in doccia." OK, così il suono della sua voce mi svegliò davvero questa volta. Devo ammettere che non sono una persona mattiniera. Mi ci vuole un po’ per collegare il cervello. Datemi un momento. Mi girai in tempo per vedere un Matteo nudo entrare in bagno. Mi sedetti. Dovetti fare violenza a me stesso per non correre in quel bagno ...