Immissione in ruolo P.II
Data: 29/01/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Alessiaediego71, Fonte: EroticiRacconti
... maniera più oscena
Figa piena di umori che inzuppavano la folta peluria che dalla figa colava verso il buchetto roseo. Con una leggera pressione quella nerchia guidata dal collega la faceva scorrere dalle labbra gonfie della mia natura al piccolo fiorellino. Premetto che ho avuto un parto cesareo e quindi la mia patatina era abituata alle poche incursioni del mio consorte che tra l’altro paragonandolo alla dotazione di Graziano il suo al cospetto sembrava un pisellino. Una forte pressione del mio amante e mi ritrovai la grossa punta del cazzo dentro, meno male che il mio urlo fece fermare a Graziano…” Gra…mi disse.. sembri vergine quanto è stretta”. Fu un lungo attimo la mia figa si stava abituando a quella grossa intrusione, il mio utero era in contatto con quella notevole intrusione io mi sentivo invasa dalla mazza del collega il quale fuori controllo e molto probabilmente fiero di chiavare la moglie di un altro con un colpo profondo a tradimento mi trapanò le visceri, un urlo di dolore echeggiò nella stanza, Lui consapevole mi guardo negli occhi miei spaventati inumiditi di lacrime di dolore mi tappo con un bacio la mia bocca. Stette fermo immobile per lunghi minuti con quell’ariete nella mia pancia, piano piano mi calmai Lui percepì ora molto delicatamente faceva avanti ed indietro, quella bestia avvolta anche dei miei umori, con mia meraviglia stavo godendo, aiutava molto alla penetrazione. Entrava ed usciva con delicatezza, Io inebriata del piacere sconosciuto ero ...
... in estasi, dalla delicatezza molto presto Graziano passò a forti bordate che sconquassarono ancor di più la mia figa. Per più di un’ora il mio Collega me lo dette di santa ragione, si sentivano rumori strani quando il cazzo affondava nella mia pancia, io non ero più lucida sborravo a ripetizione non sapevo fino a quel momento che mi piaceva così il cazzo e che cazzo. Meno male che dopo quelle lunghe mazzate il mio amante ebbe quell’attimo di lucidità tiro fuori il cazzo fuori dal mio utero sorretto dalla sua mano mi eruttò tutta quella sborra biancastra sulla mia pancia, lunghi schizzi uno più potente mi arrivò quasi in faccia. Tra le gambe mi sentivo tutta sconquassata aperta ma felice di aver goduto tanto. Più tardi dopo una doccia tonificante riprendemmo la cena sospesa mangiammo qualcosa ma entrambi pieni di voglia tornammo a letto e Graziano mi bastonò tutta la notte con piacere di entrambi, tentò pure di prendersi il buchetto ma terminò tutto quando quell’enorme cappella oltrepasso il primo ostacolo del mio orifizio anale i miei strilli lo hanno fermato ma penso che alla prossima il porco sarebbe andato oltre..
L’indomani non ero in condizioni di andare a scuola d’accordo con lui rimasi a letto per recuperare energie pomeriggio al suo ritorno pranzammo assieme subito dopo eravamo nudi a netto a scopare affamati più di prima, stavolta volle tutto e mi apri anche il secondo canale tra strilli prima e tanto piacere dopo io non avrei mai pensato che un manico del genere ...