1. Immissione in ruolo P.II


    Data: 29/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Alessiaediego71, Fonte: EroticiRacconti

    .. Ho passato la domenica immersa nei miei pensieri corrucciata per quello che era successo , non avrei mai pensato di tradire mio marito ma è successo…al ritorno a scuola Lunedì ero sempre chiusa in me stessa, Graziano mi accolse sempre con cordialità e Gentilezza, ero contrariata con Lui per quello che era successo ma non era solo colpa sua avevo ceduto anche io.
    
    La Giornata passò tra alti e bassi, Graziano sempre Gentile e premuroso mi gironzolava sempre attorno, ero nella fotocopiatrice per una fotocopia quando Lui piombò dentro chiuse la porta dietro di se e mi tappò la bocca con un bacio..” stasera sei invitata a cena a casa mia e non accetto no”. Non dissi nulla, Graziano era diventato indispensabile, mi aiutava , sempre presente ad ogni problema non potevo dirgli no ormai ero affezionata a Lui anche se sapevo benissimo che si sarebbero aggiunte altre corna per mio marito. La casa del collega era situata quasi alla periferie del paese, una villa con un grande giardino arredata bene, ci prendemmo posto su un ampio divano subito mi cinse le spalle con il suo braccio mi strinse ,la sua bocca si posò sulle mie labbra le nostre lingue si unirono mentre con l’altra mano saliva su per le cosce arrivando al triangolino degli slip che subito scostò con le dita iniziando ad accarezzare tra la folta peluria le labbra palpitante della mia figa le sue dita sprofondarono nella mia vagina i miei umori di piacere colavano tra i miei peli ricci e folti, senti ancora quel dito ...
    ... profanare il mio culetto, sospirai di un misto di piacere e qualche bruciore la mia sborra colava ancora… Il trillo del citofono ci interruppe io rimasi con le cosce ancora oscenamente aperte lui andò ad aprire...era il cameriere del ristorante che portava la nostra cena. La fame di entrambi non era certamente la cena e come di fatti poco dopo mi trovai seminuda sul letto con le cosce aperte con la testa del collega totalmente immersa sulla mia figa oscenamente offerta al mio amante la sua lingua mi stava dando tanto piacere , non tralasciava nessun orifizio la sua bocca avida trasportava gli umori dalla figa al buchetto del culo . Mi contraevo di piaceri era la prima volta che provavo assaporavo queste nuove sensazioni, poco dopo scottandosi da me si denudò anche Lui, il suo petto largo le sue spalle ricoperti da una peluria forte, sembrava un’orso, ma quello che mi fece andari in ansia è stata la sbarra di carne che aveva in mezzo alle gambe, un cazzo enorme ricurvo minaccioso il doppio di quello di mio marito con una cappella a fungo grossa come una pesca, le vene che coprivano la grossa circonferenza erano soprapposti tra di esse e pulsanti violacei. Ero distesa sulla schiena nuda con le cosce aperte con la figa totalmente alla balia di Graziano il quale alzando le mie gambe sulle sue spalle impugnando il suo scettro nella mano lo poggiò sulle labbra della mia figa, con il suo petto fece pressione sulle mie gambe dovetti inarcare la mia schiena che così facendo esponevo in ...
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