Una nuova conoscenza
Data: 24/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Roby1966x, Fonte: EroticiRacconti
Sono Roberto un 52enne, della provincia friulana. Posso essere considerato ancora un bell’uomo, alto un metro e ottanta per 85 kg di peso, corporatura normale, leggermente brizzolato, vedovo da un paio d’anni. Nell’ultimo periodo ho deciso di provare a conoscere persone nuove.
Durante un evento a cui ho partecipato, ho conosciuto Francesca, una donna di 48 anni mora, capelli lunghi lisci alle spalle, alta circa 1,70 corporatura normale con due tette di una seconda abbondante, divorziata.
Ci siamo incontrati un paio di volte per il caffè, poi l’ho invitata a cena.
Sono passato a prenderla. Vestiva una gonna nera al ginocchio con una camicetta bianca che esaltava le sue forme. Ai piedi un paio di sandali tacco 10/12 con dei lacci fin sotto il ginocchio.
Il tempo passato in sua compagnia è volato e sto per riaccompagnarla a casa.
Mi chiede se voglio entrare per un caffè. Accetto volentieri anche perché sono abbastanza arrapato da lei.
La porta si è appena chiusa che mi abbraccia e mi infila la lingua in bocca.
Contraccambio attorcigliando la mia lingua alla sua. Nel frattempo le mani agguantano le sue chiappe sode alzandola da terra e spostandomi verso la scala.
La deposito sul terzo gradino, infilando le mani sotto la gonna per toglierle le mutandine.
Seduta sulla scala a gambe larghe con la figa completamente depilata in bella mostra.
Mi tuffo con la faccia tra le sue cosce cominciando a leccargliela. Asciugandola dagli abbondanti umori cui è ...
... intrisa.
Le succhio il clitoride voracemente procurandole un primo orgasmo.
Non riesco a controllarli e velocemente mi spoglio e la penetro. La sua calda e umida figa avvolge il mio cazzo stringendolo con movimenti dei muscoli vaginali.
Intanto le mie mani si danno da fare per spogliarla completamente.
Quando estraggo le tette avvicino la bocca comincio a succhiare i capezzoli belli turgidi.
Le prendo una gamba che sollevo sulle mie spalle continuando la penetrazione sempre più forte. Nel fare ciò si sposta di un paio di gradini.
La giro ancora. Ora è a pecora sui gradini mentre la scopo con forza a fondo.
Ogna volta che glielo spingo forte a fondo avanza di un gradino. Siamo in cima alle scale.
Sempre con il cazzo in figa mi alzo con lei in braccio. La sto scopando in piedi. Con la coda dell’occhio vedo la camera da letto. Mi dirigo verso il letto, dove mi lascio cadere di schiena, con lei impalata sul cazzo. Questo le fa arrivare il cazzo ….. fino a provocarle un dolore/piacere che esplicita con un urlo.
Ci fermiamo un attimo. Lei riporta le gambe sotto di sé vicino al corpo e comincia a scoparsi a smorzacandela. Così riesco a strizzarle i capezzoli, cosa che apprezza visto come geme.
Sono prossimo all’orgasmo e pure lei. Ci lasciamo andare e godiamo assieme.
Rimaniamo così per un po' poi lei si sposta e si prende cura del mio cazzo con le mani e con la bocca.
La faccio girare in modo da essere nella posizione del 69. E mentre lei si occupa ...