Il giardino dei sensi
Data: 12/06/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: MarioManuela, Fonte: Annunci69
... abito soffice stretto in vita che le stava benissimo, corto sopra al ginocchio, adatto a una cena in casa e non a una discoteca. Lei e il ragazzo si baciarono sulle guance come buoni amici e nulla più, io ero abbastanza interdetto, proposi di andare a cena così sarebbe rimasto il tempo per guardare le piante. La cena trascorse in allegria, ottimo cibo e bollicine che io versavo in abbondanza, ma tutti i discorsi si svolsero in modo più che normale, nessun accenno al sesso, mia moglie raccontava di tutto quello che faceva, del lavoro, del giardinaggio, Andrea dei suoi progetti per l’università e del lavoro che sarebbe andato a svolgere il giorno seguente. Io ero deluso, nemmeno uno sfioramento, mi convinsi che non sarebbe successo nulla e che le poche cose passate erano state un caso. Quasi infastidito, alla fine della cena gli proposi di andare a vedere l’oggetto della serata mentre io avrei riassettato la cucina, Manuela mi chiese se avessi bisogno di aiuto, declinai, “No, no, andate voi a vedere, io non me ne intendo, poi vi raggiungo con i caffè dopo”.
Cominciai a mettere i piatti nel lavabo mentre uscivano, con la coda dell’occhio vidi che Andrea accompagnò mia moglie mettendole un braccio attorno alla vita, ma la mano era scesa sui suoi glutei e li stringeva. L’arrabbiatura e la delusione mi passarono subito, forse la serata non era ancora persa. Proseguii ancora alcuni minuti nel lavoro di riordino e poi accesi la radio per evitare di farmi sentire mentre mi ...
... dirigevo il più silenziosamente possibile verso il giardino. Finalmente li vidi, era buio, a parte alcune plafoniere che illuminava le piante e altre dentro la serra, mi accostai rasente la siepe alta in modo da potere vedere e sentire senza essere scoperto. Manuela gli stava parlando di giardinaggio, lui le dava spiegazioni, ma tra le fronde vidi che giocava con la mano sul suo corpo, “Dai, smettila”, gli disse lei spostandogli la mano
“Sei troppo bella per non toccarti”, risposte Andrea.
“Ma dai, con tutte le ragazze che ti corrono dietro”
“Nessuna vale la metà di te”, aggiunse lui baciandola sul collo.
“Basta, ti prego, quello che è successo è stato un errore, una debolezza”, disse Manuela, ma la voce non era decisa, poi si diresse verso la serra, “vieni qui piuttosto, che delle cose da chiederti”
Lui sorrise e la seguì, io proseguii la mia missione, mi sentivo anche stupido a spiare mia moglie da dietro una siepe, ma l’adrenalina iniziava a fluire.
Ora erano dentro la serra lei gli chiedeva come dare forza a delle piante che erano in sofferenza, lui le rispose con competenza, devo riconoscerlo, in questo era preparato. “Ma poi?”, mi chiesi furioso, “Tutto finisce qui?”
A un certo punto Manuela si sporge in avanti per prendere una piantina verso il fondo del ripiano, il suo vestitino sale pericolosamente e vedo Andrea guardarle con cupidigia il suo delizioso culetto, evidentemente gli scatta qualcosa e le mette una mano sulle chiappe alzandole il vestito. Lei ...