Il giardino dei sensi
Data: 12/06/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: MarioManuela, Fonte: Annunci69
L’appetito vien mangiando? Me lo chiedevo ripensando a quanto accaduto, a come, io da giovane gelosissimo, fossi arrivato a immaginare, e godere, vedere mia moglie fare sesso con un altro uomo. Il travaglio interiore era forte, all’eccitazione del momento passavo a temere di essermi infilato in un vortice pericoloso, con Manuela tutto procedeva a meraviglia, ma mi mancava di provare le sensazioni incredibili di vederla con un altro. Sapevo di non poterlo proporre chiaramente, come ho raccontato pareva esserci un confine invisibile da non superare su questo argomento, dovevo creare un’occasione “ufficiale” per così dire. Mi sovvenni allora dell’accenno che aveva fatto mia moglie riguardo al giardino, se voleva fare vedere le nostre piante ad Andrea, perché non accontentarla?
“Professore, che piacere sentirla, come sta la sua stupenda moglie?”, la voce del ragazzo era squillante, e l’accenno alla mia metà beffardo.
“Benissimo direi”, risposi sorridendo, “sai, era rimasta molto colpita dalla tua conoscenza delle piante da giardino, visto che io non me ne intendo proprio, che ne diresti di venire a darci un’occhiata? Le farebbe sicuramente piacere”
“Mio nonno era giardiniere, mi ha insegnato tante cose e molti segreti, l’unico problema è che sabato vado al mare a fare la stagione da bagnino, abbiamo poco tempo”
Rimuginai un attimo guardando il calendario, “Ascolta, oggi è giovedì, so che il venerdì voi giovani uscite sempre, ma se non hai impegni e ti va potremmo ...
... fare domani sera? Ceniamo e poi guardate il giardino, abbiamo anche una piccola serra, che ne dici?”
“Ottimo professore, domani sera sono libero, ci vediamo con piacere”
Ero in ufficio e non volevo aspettare a dare la notizia, telefonai a Manuela annunciandole la sorpresa, “Sai amore, ieri ti lamentavi dello stato delle nostre piante, mi è venuto in mente che Andrea è bravo in questo e l’ho invitato da noi domani sera, suo nonno era giardiniere mi ha raccontato, avevi ragione, conosce davvero la materia, magari ceniamo assieme e poi guardate il tutto, che ne dici?”
La sentii rimanere un attimo silenziosa, presa alla sprovvista, mi chiesi se fosse contenta o preoccupata, “Va bene, vedo di preparare qualcosa allora”, mi rispose tranquilla, “vieni a casa presto oggi, ho voglia di te…”, aggiunse con un soffio di voce.
Il giorno seguente ero in fibrillazione, mi chiedevo se sarebbe successo qualcosa, se saremmo andati oltre quello che era successo, rivedevo il pene di Andrea tra le mani di mia moglie e lui che la toccava. Il pomeriggio tornai a casa, Manuela era rilassata come non dovesse accadere nulla, si mise a preparare la cena, anche in cucina è molto brava, aveva previsto una cena ricca. Quando sentii suonare alla porta andai ad aprire, Andrea mi salutò con un ampio sorriso, lo feci accomodare e gli offrii un aperitivo mentre aspettavamo che mia moglie scendesse. Dopo una decina di minuti ci raggiunse, notai che si era truccata, anche se in modo leggero, vestiva un ...