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Aspettando te 14
Data: 23/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... sbattendoglielo in faccia perché lei intanto si e' inginocchiata. Vorrebbe che glielo ficcarsi in bocca e cerca di avvicinarlo a se con il suo organo gustativo ma siccome a volte divento un po' sadico, glielo avvicino alle labbra lambendo il suo organo pieno di saliva ma poi continuo a picchiettarle la faccia mentre il trucco comincia lentamente a sciogliersi per colpa del presperma che deposito sulla sua faccia che le fa da struccante. "Ma hai qualche parente di colore?", mi domanda "Perché?" "Hai un cazzo meraviglioso, stupendo. Non credevo che un bianco potesse averne uno così. Sei tra i pochi dotati che ho incontrato e non vedo l'ora di ficcarmelo nella figa", mi dice Aisha La ragazza di colore impugna il mio pene e comincia a leccarlo e a succhiarlo facendo lo stesso lavoretto anche con i miei coglioni. Le metto una mano sulla nuca spingendoglielo direttamente nella gola e quando lo tolgo, il suo rossetto mi rimane attaccato sull'asta che ritorna ad essere pulita quando Aisha se lo riprende in bocca e poi lo sputa nuovamente fuori. Con irruenza la faccio alzare e la spingo contro il muro. Lei poggia ancora il suo piede destro sul water ma questa volta non mi faccio fregare. Non deve essere lei a comandare e prima che prenda il controllo della situazione, le alzo il vestito mettendole in mostra il culo e anche la sua figa. Mi inginocchio e comincio a leccare tutto il suo apparato riproduttivo armeggiando in una tasca. Quando Aisha mi vede prendere il ...
... preservativo che avevo precedentamente custodito, si allarga da sola le chiappe ed io, che ho praticamente la faccia dentro tutte quelle pieghe anali e vaginali, indosso fodero il mio pene e mi alzo. Me lo umetto di saliva, glielo passo sopra il buchetto posteriore anch'esso già lavorato da chissà chi e poi le entro nella patata. Comincio a spingere aumentando gradualmente l'intensità schiaffeggiandole il culo aumentando anche con le mani il vigore delle sculacciate. Lei geme come una cagna abbracciandomi per il collo mentre limoniamo e scopiamo. Aisha si attacca con le mani al muro ed io le do una bordata con un po' troppa veemenza. Lei sente dolore e per questo mi da uno schiaffo ma io la guardo con menefreghismo e le spingo la testa contro il muro della cabina bagno provocando un leggero tremito in quel cartongesso. "Ma che cazzo state facendo?", sento pronunciare ad una voce maschile "Fatti i cazzi tuoi", rispondo mentre continuo a stantuffare quella figa di colore "Ma senti sto coglione. Ora vado a chiamare la vigilanza", continua a dire quella voce senza nessun volto "Chiama chi cazzo vuoi, tanto nessuno si stupirebbe" Proseguo a fottere la ragazza mentre con due dita si trastulla la patata sfiorandomi il cazzo e con l'altra mano si aggrappa al muro scostando la faccia che prima aveva sbattuto contro di esso. Le agguanto un seno che a stento riesce a stare nella mia mano. E' un florido seno naturale e penzolante tipico delle donne di colore e per questo e' anche ...