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317 – Francesca: Sesso in magazzino dopo una festa
Data: 11/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... mentre stava provando a sistemare della merce appena arrivata in magazzino ed era di spalle. Piegandosi, senza volerlo ha consentito a Francesca di vedere l’intimo in pizzo nero che portava sotto il camice e da quel momento in poi, la mente non ha ragionato più. Infatti Francesca ha passato giornate, anche difficili, serate intere a fantasticare sul corpo di Manù e su cosa si nascondesse sotto la divisa oppure sotto la gonna e la camicia aperta vertiginosamente. Quella ragazza, in tutta la sua ingenuità, le stava facendo perdere la testa. Un pomeriggio, senza averlo deciso o programmato, le due hanno avviato una conversazione durante il loro lavoro così come spesso capitava di farlo in magazzino sistemando la merce. Era una scusa per stare insieme perché in realtà loro due erano impiegate d’ufficio e non competeva loro fare quei lavori. Però in quel magazzino loro due trovavano l’ambiente adatto per confidarsi parlando di pratiche sessulei e di come avrebbero fatto sesso. In quel momento Francesca era certa che Manù in quel momento la stesse desiderando con gli occhi esattamente quanto lo facesse lei. Nella sua mente l’aveva già spogliata e la stava possedendo sul piano del tavolo della festa che in quel momento sembrava essere lì con l’unico scopo di essere utile a consumare il suo tradimento nei confronti di Stefano, per non parlare dell’ormai lontano Alberto. La voglia di Manù era troppa ed accumulata nei giorni al punto che non poteva più contenerla. Francesca era ...
... talmente presa che non ricorda precisamente l’attimo in cui si è avvicinata aManù ma ricorda esattamente tutto ciò che successe dopo. In un attimo il magazzino si era trasformato in un luogo di sesso e tradimenti. Lei spogliava Manù per quanto potesse avendo paura di essere scoperta da qualcuno. La sua amica si lasciava andare al piacere e ad un gioco senza regole. Con le gambe aperte verso di lei ed il camice da lavoro aperto sul davanti, Manù ha attratto a sé Francesca e le ha chiesto con voce sensuale piena di eccitazione “Scopami!” Quella parola, sussurrata e detta con godimento, non sé l’ha fatta ripetere due volte. Si è abbassata velocemente i pantaloni ed in un attimo si è offerta all’amica che le ha subito messo la lingua dentro la figa senza esitare e curarsi di chi potesse vederle. Manù ha agito con movimenti decisi e forti mentre le sollevava leggermente le gambe per farla godere meglio. Mentre la slinguava e succhiava la figa appoggiandosi ad essa come a mangiarla in un sol boccone, la merce intorno a loro sembrava muoversi all’unisono di quella leccata. In quei momenti l’ansia e la paura di esser scoperti sono svaniti completamente nonostante fosse assai facile vederle accoppiate in quell’amplesso lesbico. Se fosse stato Stefano avrebbe senz’altro realizzato un magnifico servizio fotografico. La voglia di Francesca era troppa e quella scopata è stata fra le sue indimenticabili ed era anche tanto desiderata. Si è lasciata andare irrigidendo tutti i muscoli del corpo ...