1. Don Calogero – epilogo


    Data: 10/06/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    Prosegue e si conclude con questo episodio il racconto che vede coinvolti un prete, due giovani che chiedono a lui essere sposati e un perverso ricatto. Per contattarmi scrivete via mail a raccontidienea (chiocciola) gmail.com oppure visitate il mio blog raccontidienea (punto) blogspot (punto) com
    
    N.B. I protagonisti del racconto si intendono maggiorenni e consenzienti
    
    Anna si era spogliata completamente, si era messa in ginocchio, con le mani giunte e lo sguardo basso.
    
    “Anna…” – la chiamò Don Calogero “Mi perdoni padre, perchè ho molto peccato.” – iniziò a parlare Anna
    
    Il parroco si avvicinò lentamente a lei.
    
    “Sono andata via dal villaggio dopo la maturità, ho conosciuto Matteo e con lui ho convissuto durante l’università. Siamo finiti in città diverse per lavoro, ma dopo tanti sacrifici siamo riusciti a ritornare a convivere. Vuoi sapere lo amo veramente?”
    
    Anna alzò lo sguardo andando a cercare quello di Don Calogero
    
    “Matteo è un bravo ragazzo, molto comprensivo…mi capisce e io capisco lui. Andiamo daccordo, anche a letto. Agli occhi di molti sembriamo una coppia perfetta, io conosco bene le sue esigenze e lui crede di sapere come sono fatta. Matteo crede di conoscermi profondamente ma…”
    
    Anna si interruppe, prese fiato e, decisa a vuotare il sacco, continuò
    
    “…ma non sa che da anni io penso a te, Calogero. Ho provato mille volte a cacciar via quei pensieri impuri, ho provato ad andare a letto con altri uomini, tradendo la fiducia di Matteo, con ...
    ... la speranza di riuscire a provare quelle sensazioni che solo tu con un solo sguardo in un solo attimo riesci a procurarmi ma…nulla. Ho peccato, tanto, nella speranza di riuscire a cancellare questa ossessione che ho per te. Il lavoro e i ritmi frenetici erano riusciti a distrarmi, credevo di aver voltato pagina ma…”
    
    Don Calogero allungò una mano per carezzarle teneramente i capelli
    
    “…entrando qui, oggi mi sono resa conto di aver inutilmente ingannato me stessa”
    
    Le mani giunte di Anna si mossero in avanti per raggiungere l’orlo della tonaca del parroco, la sollevarono fino al bozzo che Don Calogero continuava ad avere tra le gambe. Lo sguardo di Anna abbandonò quello del prete per concentrarsi insieme alle mani nello slacciare e abbassare i pantaloni e gli slip di Don Calogero. Immediatamente il sesso del parroco si stagliò di fronte agli occhi di Anna che senza esitare lo prese tra le mani, lo scappellò e lo portò a pochi millimetri dalla sua bocca.
    
    “Io da qui non esco se prima non avrò la tua benedizione!” – disse Anna con la voce roca sollevando nuovamente lo sguardo in direzione di quello del prete.
    
    Poi fece sparire l’erezione di Don Calogero tra le sue labbra. Un uhhhhhh di piacere si liberò dalla bocca di Don Calogero: quell’improvviso cambio di programma, la confessione di Anna e infine la sua calda bocca attorno al suo sesso avevano portato il parroco sull’orlo dell’orgasmo. Don Calogero cercò di riprendere la giusta lucidità mentre la bocca di Anna ...
«1234»