1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 09/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... degli uomini: "insieme siamo una potenza" dico io e lei annuisce e mi accarezza una mano; mi fa piacere quel contatto, stranamente lo trovo naturale e ricambio con una stretta; poi torniamo in S. Anastasia e davanti al S. Giorgio le dico "guardati, il Pisanello ti aveva in mente quando ha dipinto questa meraviglia"; lei sorride, e risponde "avrebbe dovuto prendere te per modella, tu saresti stata un vero santo guerriero, così nera, e forte e bellissima...".
    
    Usciamo, fa molto caldo ora, i mattoni rimandano nella piazza il sole assorbito durante il giorno; "io abito qui, proprio davanti alla chiesa al terzo piano, appartamento ristrutturato da mio padre, lo vuoi vedere?"; rimango di stucco, un appartamento in quella zona deve costare un capitale, figuriamoci se non salgo a vederlo e poi Giulia è così fascinosa, non so che cosa mi aspetta lassù, ma qualunque cosa sia so che sarà splendida; e la casa lo è, splendida: basta affacciarsi alla finestra del salotto per vedere la meravigliosa facciata trecentesca di S. Anastasia; Giulia mi chiede se voglio bere, ma soprattutto se desidero farmi una doccia, siamo veramente sudate e anche un po' stanche; rispondo con entusiamo di sì, a tutte e due le domande; mi spoglio e mi infilo sotto la doccia, dentro un mare di piastrelle azzurre piene di pesci e con grande piacere lascio che l'acqua mi scorra addosso, canticchiando un pezzo dell'adorato Vasco Rossi; sento il vetro scorrevole aprirsi, Giulia entra nel box, "posso lavarmi con ...
    ... te?" chiede; mi volto, ora so che la stavo aspettando, la guardo e sotto l'acqua vedo i suoi occhi brillare, i seni piccoli e appuntiti e sotto il pube completamente rasato, da bimba: ha un corpo splendido, efebico, e una pelle color del miele; le sorrido e lei allunga una mano e mi accarezza un seno, dicendo "che meraviglia, è da quando ti ho visto che ho voglia di toccarti e di mangiarti, hai delle tette golose, sembrano fatte di panna scura", poi si accosta a me, il pube contro il mio, spingendomi verso la parete, mentre l'acqua continua a scendere, e mi bacia.
    
    Un bacio profondo, così non sono mai stata baciata, un bacio che esplora le labbra, la lingua e tutti gli anfratti e i rilievi della bocca, i denti, e per un tempo così lungo che non so se a passare sono i secondi o le ore; ora io mi muovo contro di lei, cercando sollievo nel suo ventre; e quando l'eccitazione è tale che mi pare di essere una gemma pronta a scoppiare, senza rendermene conto, stringo tra le gambe una coscia di Giulia, per trovare sollievo nell'orgasmo imminente; allora lei, lasciate le mie labbra, comincia a succhiarmi i capezzoli, tesi fino al dolore, e con dita sapienti sfiora il clitoride gonfio, per affondare poi dentro di me, e strofinare di nuovo il clitoride, fino a portarmi ad un piacere quasi insostenibile, mentre mi apro il più possibile davanti alla mano che mi fruga; esplodo in un grido di liberazione, mentre lei mi stringe a sé, chiedendomi "ti è piaciuto?".
    
    Non rispondo, la testa ...
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