1. Nella casa di campagna


    Data: 08/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    Mi meritavo un periodo di riposo da trascorrere lontano dalle mie attività e dalla routine quotidiana,insomma staccare la spina per un breve intervallo. Dopo aver chiuso la mia bella casa di Via Margutta, mi rifugiai da una mia carissima amica Ursula con la quale avevo acquistato in società una casetta nel centro storico di un piccolo paese medioevale poco distante da Roma, ove lei viveva serenamente . Giunta a destinazione mi venne ad aprire , ancora in camicia da notte dato che si era appena svegliata. Non feci in tempo ad entrare che lei dopo essersi tolta la camicia e tutta nuda sculettante si precipitò al bagno di corsa senza neppure chiudere la porta. Vederla al naturale,senza veli, ancora tutta insonnolita mi solleticò la voglia di baciarla e stringerla a me : mi avvicinai e senza farla neppure fiatare divaricandole le cosce , schiudendo la sua carnosa vagina come un frutto di mare ,con la lingua iniziai a leccarla, degustando avidamente tutte le intrinseche fragranze. Ursula immobile, con le gambe divaricate , si godeva la dolce stimolazione clitoridea stringendosi tra le dita i turgidi ed irti capezzoli, gonfiatosi per il diletto emettendo a tratti un crescendo di mugolii . Imperterrita, bramosa di farla venire , continuai fino a farle raggiungere un corroborante e distensivo orgasmo, accompagnato da uno stato emotivo fuori le righe. Con la fica ancora sgocciolante di saliva mista a secrezioni vaginali, mi prese per mano e portandomi sul letto e dopo avermi ...
    ... completamente denudata , mi restituì il servizietto aiutandosi con un realistico ed imponente fallo artificiale preso dal cassetto del comodino. Dopo avermelo introdotto all’interno della fica, con la lingua si dedico spassionatamente a baciarmi la clitoride tronfia di passione ed avida di voluttà. Con maestria e dovizia , dolcemente mi portò in un battibaleno a raggiungere il massimo del piacere. Entrambe appagate, ci gettammo di corsa sotto la doccia e dopo esserci pisciate addosso, allegramente continuammo a palparci, sotto lo scroscio incessante dell’acqua tiepida. Rivestite decidemmo di uscire per fare compere in qualche supermercato. Girando tra i vari scaffali ci imbattemmo in una ragazza dalla eccezionale bellezza . Entrambe su di giri per la meravigliosa apparizione ci soffermammo ad ammirarla : un vestitino celeste semitrasparente capelli castano chiaro decombenti sulla schiena raccolti con una ghirlanda di fiorellini attorno al capo, di media statura con due occhi scuri penetranti, un corpicino da sballo due tette appuntite ed un culetto a mandolino . Ursula soggiogata o meglio affascinata dalla ragazza senza esitare attaccò bottone parlando del più e del meno . Il suo nome era Virginia non era italiana veniva da Parigi e si trovava nel paese con degli amici ori per un periodo di vacanza. Essendo fotografa, , decisi di proporre alla fanciulla un book fotografico e posare come modella . Ero di fronte ad una bellezza fuori dall’ordinario e non potevo farmela scappare , dovevo ...
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