Inaspettati giochi di potere
Data: 08/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: mad4skirt, Fonte: Annunci69
... un profondo respiro liberatorio, e si rilassa sfumando in un sorriso mentre distende le gambe.
Con un movimento sinuoso si inclina di lato e si mette in piedi al fianco del masso, china, rovista disordinatamente nella borsetta ed estrae un profilattico, lentamente si gira e mi guarda e mi trapassa gli occhi e me lo porge fissandomi. Con la stessa fermezza la guardo e raccolgo il suo dono, ma quello sguardo è una fornace di eccitazione e sento il fuoco dentro divampare ma lei si ritira dalla battaglia e rivolge la sua attenzione al silenzioso compagno, in piedi, con la maglietta ancora addosso, che si smanetta, lo sguardo perso, innamorato, ammira la sua Dea che si posiziona proprio davanti alla sua cappella, sul masso, le braccia tese a reggere il busto, a quattro zampe, con le ginocchia sulla roccia, inarca la schiena alzando la testa mentre apre la bocca, mette in mostra il sedere perfetto, l’ano più scuro in alto, e sottostante le grandi labbra, chiuse, completamente depilate e grondanti piacere.
Lui si avvicina e lei gli prende il pene in bocca, succhia con passione e flette la schiena, schiudendo le grandi labbra in un invitante sorriso, io ho messo il profilattico e mi avvicino col fiato corto per l’eccitazione, le afferro il sedere dai lati e ruoto i polsi, premendo e scorrendo i pollici attorno all’ano, e proseguo verso la fica, entro mi bagno le dita, con una mano comincio a sgrillettarla dolcemente, l’altra torna su e il pollice si sofferma ai bordi umidi, ...
... preme lievemente, entra l’unghia e la ritraggo, lei geme, bocca piena, ha una convulsione, il pollice spinge ancora, entra un poco e rimane fermo, e lei accelera, spinge indietro col bacino, e si irrigidisce e lo tolgo di nuovo... poi scendo e con entrambe le mani apro le sue grandi labbra come le tende aprono al palco, mi avvicino con il glande e lo appoggio piano, si adatta perfettamente, basta una leggera pressione e scivolo dentro con tutta l’asta.
Lei ha un gemito che è quasi un grugnito, si spinge in avanti per fuggire dal colpo ma finisce a impalarsi in gola dalla verga del compagno, che sorpreso quanto lei la respinge d’istinto lanciandomela contro mentre preparo il secondo colpo, che arriva con vigore, ed esplode in un gemito più forte, mentre tutto si ferma per raccogliere le forze e cominciare con un movimento più morbido, continuo, slittando fuori e scivolando dentro fino in fondo, fradicio, zuppo, attraverso ripetutamente la sua vagina, e martello sulla cervice mentre serro la presa sui fianchi, la guardo, la schiena curva, le natiche, le scosse ad ogni fondo corsa, e lei la bocca piena e il ragazzo in paradiso gli tiene le mani sulla testa, ad ogni botta le arriva in gola, e lui ruota gli occhi, ed io spingo più forte, caricando di passione, invadendo, aprendo, sudando sbattendo ansimando...
Un colpo ancora ed esplodo, un altro passo e la inondo, ho un istante di lucidità, lui davanti a me ha il viso contratto nello sforzo di trattenersi, le mani nervose ...