1. La dama e la schiava


    Data: 02/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    Come le avevo preannunciato lasciandola al centro commerciale, il giorno dopo le mando un messaggio per confermarle la nostra visita a casa sua e alle 11 in punto suono il suo campanello e quando risponde al citofono le dico: “Sono la tua padrona, apri e dimmi a che piano stai.”
    
    Prendiamo l'ascensore e arriviamo al piano. C'è lei che mi aspetta sulla porta. E' affascinante con il suo stringivita, le calze velate nere, i tacchi alti e la passerina depilata in bella mostra. I capezzoli sono belli scuri ed eretti: si vede che gli elastici stanno facendo il loro bel lavoro, adesso sono decisamente più grossi e turgidi di sangue. Anche lei vedo che mi scruta da capo a piedi, per prendere nota del mio stile, al quale sa di doversi adeguare. Io indosso una maglietta bianca lunga fino a mezza coscia, trasparente e con gli spacchi laterali, calze bianche autoreggenti e dei sabot con tacco 12, di quelli in plastica trasparente, che mettono in evidenza le mie unghie color rosso acceso, come quello delle mani.
    
    La raggiungo e la bacio infilando la lingua profondamente nella sua bella bocca. Contemporaneamente le strizzo i capezzoli che stanno evidentemente diventando anche sensibilissimi, perché lei emette un forte gemito di piacere.
    
    Appena entrati ci mostra la casa. E' veramente lussuosa, con un bel terrazzo molto grande. Le faccio i complimenti e le dico che con quel bel terrazzo ha la possibilità di prendere il sole nuda ogni volta che vuole. Mi risponde: “E' vero, se non ...
    ... fosse che tutte le volte che esco in terrazza c'è sempre qualche vicino, o di fianco o del piano di sopra, che curiosa, saluta e guarda che cosa faccio.” Le rispondo che questo è proprio lo scopo che deve raggiungere: dare spettacolo delle sue nudità. Allora lei mi risponde: “Va bene padrona, mi esibirò per te prendendo il sole nuda sul terrazzo”.
    
    Andiamo in camera da letto, dove ubbidientemente incomincia ad aprire i cassetti.. Le dico di buttare al centro della stanza tutto l'intimo che ha, anche i costumi da bagno, che sono troppo larghi. Mi chiede: “Ma quando vado al mare, che cosa mi metto?” Le rispondo che starà semplicemente nuda e dove non è possibile indosserà dei micro costumi che io le farò comprare.
    
    Esamino le scarpe che sono tutte da buttare: troppo basse e poco appariscenti.
    
    Passiamo quindi ai vestiti. Apre le ante dell'armadio e non ne trovo uno che mi piaccia. A parte due abiti da sera lunghi, molto belli, uno nero e uno rosso con gli spacchi laterali. Uno ha le scollatura molto generosa, quadrata, l'altro a V. Le dico che sono entrambi approvati ma che deve togliere le fodere, accorciarli e fare arrivare gli spacchi laterali fino all'altezza dell'inguine. Lei risponde: “Sarà fatto mia padrona.”
    
    Abbiamo fatto un bel mucchietto di indumenti e scarpe da buttare. Le ordino di mettere tutto nei sacchi della spazzatura che poi porteremo giù.
    
    Sempre in camera, su un tavolinetto, c'è un computer. Le dico di accenderlo e le faccio vedere un sito dove può ...
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