Attenzione ! può creare irritazione - parte 1 - Racconti Erotici

Attenzione ! può creare irritazione - parte 1

... Emanuela mi sento spesso e ogni volta che ho il piacere di sentirla si manifesta sempre più il piacere di conoscere questa sorella tant’è la sinergia che trasuda dalle telefonate.

Suona il campanello, Alessandra è qui, le apro e la faccio cambiare in totale privacy mentre attendo in salotto. Gradisco molto il prosecco che ha lasciato sul tavolo, soprattutto perché è ancora fresco. Passa poco più di mezz’ora e la porta si apre. Ho sempre apprezzato “il momento sorpresa”, mi ha sempre affascinato e anche questa volta non mi ha deluso. La sorella è ben vestita, un paio di gambe eccezionali, molto belle, le calze le donano divinamente, il vestito nero che la avvolge altrettanto. Ha un caschetto nero che le scende poco sopra la spalla, il trucco è ben fatto e il rossetto è color amaranto, è delizioso.

Mi avvicino per salutarla è pronti via, lingua in bocca e bacio appassionato ! La sorella è molto vogliosa questa sera, ma per rompere il ghiaccio va benissimo. La faccio accomodare per sorseggiare il prosecco e gustare qualche stuzzichino che per l’occasione avevo preparato (mai a mani vuote con me). Scambiamo qualche chiacchiera, ma sento a pelle, che la sorella è “bloccata” molto concentrata sul momento, tant’è che non parliamo moltissimo. Mi alzo dalla sedia e le prendo le mani facendola alzare per ammirarla meglio. La faccio voltare e subito una mia mano le tasta il culetto, culetto liscio ben curato, ma le soprese non sono ancora finite perché, come mi aveva anticipato, ...

... gli trovo un bel plug conficcato nel buchetto. Si gira fronte a me, ed una sua mano scorre verso il basso alla ricerca del mio clitoride pronto per lei, si siede nuovamente sulla sedia ed io rimango in piedi, ovviamente per essere già in tiro il tanga che avevo provato ad indossare sembra una macchia rossa a confronto. La sorella succhia il mio cazzone con dolcezza e passione, un bel pompino fatto bene. Me lo succhia e allo stesso tempo sega l’asta, il mio respiro inizia a farsi regolare mentre mi gusto la sua bocca.

Passa qualche istante in questa piacevole condizione, poi la faccio alzare per farla distendere sul divano. Lei si stende per tutta la lunghezza, mostrandomi il culetto. Così distesa, mi posiziono davanti a lei per riprendere quel delizioso pompino interrotto poco prima. Mentre Alessandra riprende a succhiarmi, allungo una mano sul suo lato B, e con due dita inizio a muoverle il plug da dentro muovendoglielo su e giù e di lato. Mi sposto portandomi dietro di lei, restando in piedi e la faccio inarcare con la schiena, così che il culetto si sollevi. Le tocco nuovamente il plug afferrandolo per farlo uscire fuori. Con estrema delicatezza inizio a sfilarglielo, la parte sottile esce con facilità, della resistenza la trovo nella parte più larga, ma con altrettanta moderazione vedo tutto il sextoy uscirle fuori. Però, bel plug ! Si denota che è da molto che lo indossava, il buchetto ormai era diventato una voragine, molto ben allargata.

Glielo conficco nuovamente ...